Sabato 24 maggio alle 21 e domenica 25 alle 16 il palcoscenico del Teatro Coccia ospita Il caso Kaufmann, intenso dramma storico tratto dall’omonimo romanzo di Giovanni Grasso. A portarlo in scena è un cast di eccellenza, guidato da Franco Branciaroli nel ruolo del protagonista Leo Kaufmann, con la regia di Piero Maccarinelli.
Lo spettacolo è una coproduzione del Centro Teatrale Bresciano, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Fondazione Atlantide – Teatro Stabile di Verona e Il Parioli, e si avvale di un ensemble di attori di grande spessore: Stefano Santospago, Viola Graziosi, Franca Penone, Piergiorgio Fasolo, Alessandro Albertin e Andrea Bonella.
La vicenda è ambientata nel 1941, nel carcere di Stadelheim a Monaco di Baviera. Leo Kaufmann, anziano ebreo, attende l’esecuzione della condanna a morte per il reato di “inquinamento razziale”: la Corte di Norimberga ha sancito, nonostante la sua dichiarata innocenza, l’esistenza di una relazione sessuale con la giovane “ariana” Irene Seidel. In quelle ore estreme, Kaufmann chiede di incontrare il cappellano del carcere, non per convertirsi, ma per affidargli un ultimo messaggio per Irene.
Il testo teatrale, come il romanzo da cui è tratto, si ispira alla storia vera di Leo Katzenberger, vittima di uno dei processi più simbolici del fanatismo nazista. Il caso Kaufmann si trasforma così in un atto d’accusa contro l’odio e l’ingiustizia, un monologo lucido e struggente sul senso della colpa, della dignità e dell’amore nella follia dell’ideologia.
La regia di Maccarinelli, già al fianco di Grasso in Fuoriusciti, restituisce con sobrietà e precisione la gravità morale della vicenda, lasciando spazio alla potenza degli interpreti. Branciaroli dà voce e corpo a un uomo ferito ma non piegato, mentre Santospago veste i panni di Padre Höfer, l’unico interlocutore in quelle ore finali, e Viola Graziosi incarna una Irene Seidel piena di luce e contraddizione.
A introdurre all’opera sarà lo stesso autore Giovanni Grasso, con un incontro sabato 24 alle 18 nell’Arengo del Broletto. Giornalista, scrittore e attualmente consigliere per la stampa e la comunicazione della Presidenza della Repubblica, Grasso accompagnerà il pubblico nel cuore storico e umano della sua narrazione.