Dopo il successo della prima edizione, A P È R T O torna all’ex caserma Passalacqua di Novara con tre giornate dedicate all’arte, alla sperimentazione e alla cittadinanza attiva. Da venerdì 23 a domenica 25 maggio 2025, il festival promosso da Nòva si conferma come uno degli appuntamenti culturali più originali e coinvolgenti del territorio.
Un festival “non tradizionale”, così come lo definiscono i suoi ideatori: non tanto un programma scandito da orari e palchi, quanto piuttosto un flusso continuo di esperienze che invitano alla scoperta, all’incontro e alla partecipazione attiva. Il tutto all’interno del progetto MAPS – Mete Artistiche per la Sostenibilità, sostenuto dal programma Interreg Italia-Svizzera e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.
L’edizione 2025 prende il via venerdì 23 maggio alle 17.00 con l’inaugurazione di tre mostre: Antropologica, personale dell’artista visiva e performer pisana Cristina Gardumi; una selezione dalla collezione del Centro Arte Singolare e Plurale della Città di Torino; e Interstizi. Un’identità partecipata, esito di un processo collettivo guidato da Seçil Yaylali e curato da Ilaria Macchi. La giornata prosegue con il workshop Lo spazio intorno in trasformazione a cura di Chiara Trivellato e culmina nella performance notturna danzata Il mondo altrove di Nicola Galli, seguita dai concerti di Elena Mil e Colandrea.
Sabato 24 maggio si apre alle 11 con due workshop mattutini dedicati alla manualità e alla sperimentazione: Forme botaniche, laboratorio con il gesso di Lucia Cattaneo, e 3D-Patch condotto da Mattia Raffa. Nel pomeriggio si alternano momenti di partecipazione collettiva, come la sessione di circlesong, e performance site-specific. Tra queste, Io vivo qui del Collettivo Materia Prima e Parola Vegetale di KollektivARB. A chiudere la serata, la musica di Atlante e Balto.
Domenica 25 maggio inizia alle 09.00 con una sessione di yoga guidata da Sara Scattolin, seguita da un breakfast performativo firmato Racoosins. Alle 10.00, Qui, Ora 45.4544° N 8.5056° E, performance site-specific di Francesca Cola, accompagna il pubblico in un’esplorazione intima e sensoriale del luogo. Per tutta la giornata sarà attivo lo Street Market a cura del collettivo The Factory, con opere e creazioni originali.
Tutte le attività del festival sono gratuite, con accesso libero. I workshop sono su prenotazione, e gli spazi sono accessibili a persone con disabilità. Presente anche il Baretto, punto di ristoro all’aperto, e numerose azioni fuori programma curate dai collettivi di Nòva. Il festival si conferma così non solo un evento culturale, ma un vero e proprio motore di rigenerazione urbana e sociale. Un invito a scoprire – e costruire insieme – un nuovo modo di vivere lo spazio pubblico, attraverso l’arte e la partecipazione.