Entra nel vivo l’attività del nuovo consiglio di presidenza di Confindustria Novara Vercelli Valsesia, guidato da Carlo Robiglio. Dopo l’elezione dei componenti lo scorso 6 giugno, sono state ufficialmente assegnate le deleghe operative ai vicepresidenti, segnando l’avvio concreto del mandato quadriennale 2025-2029.
Una squadra variegata e competente, che riflette la volontà di valorizzare le professionalità e i legami con i territori espressi dal sistema industriale locale. «Abbiamo scelto – ha dichiarato Robiglio – di valorizzare più possibile le notevoli competenze di ciascun vicepresidente, in modo da esprimere al meglio tutto il potenziale che questo gruppo, davvero validissimo e molto motivato, può vantare».
Le deleghe nel dettaglio
- Isabella Bosatra (Stamperia Bosatra di Borgosesia): Csr, rapporti con il terzo settore, passaggio generazionale
- Riccardo Cavanna (Cavanna di Prato Sesia): Scuola, capitale umano, ITS
- Luigi Maffioli (Gottifredi Maffioli di Novara): Sicurezza sul lavoro, organizzazione Cnvv, nuovi servizi
- Alberto Marazzato (Gruppo Marazzato di Borgo Vercelli): Esg e transizione ecologica
- Federica Massari (Barilla, stabilimento di Novara): Filiere, relazioni industriali, pari opportunità, welfare
- Francesca Paffoni (rubinetteria Paffoni di Pogno): Mercati ed export, Europa, geopolitica internazionale
- Marco Sciamanna (Memc Electronic Materials – GlobalWafers): Innovazione, digitale, attrazione investimenti, Digital Innovation Hub Piemonte
Completano il quadro i due consiglieri di diritto: Stefano Arrigoni (Fides di San Pietro Mosezzo), presidente del Comitato Piccola Industria, con delega a credito, finanza, fisco, crisi e sviluppo d’impresa, infrastrutture e territorio; e Marco Brugo Ceriotti (Riseria Ceriotti di Novara), presidente del gruppo Giovani Imprenditori, che seguirà education, orientamento scolastico, marketing associativo, comunicazione, start-up e imprese innovative.
In un’ottica di forte presidio territoriale, Robiglio ha annunciato anche i referenti per le quattro aree chiave del sistema confindustriale: lui stesso per Novara, Marazzato per Vercelli, Bosatra per la Valsesia e Paffoni per il Cusio. Il presidente manterrà inoltre una delega diretta alla cultura d’impresa e all’ecosistema universitario.
«Abbiamo deciso di approfondire la cura delle relazioni con gli attori locali presenti sui territori – ha aggiunto – anche per migliorarne la competitività e l’attrattività. Sono certo che lavoreremo in forte sinergia con tutti gli stakeholder, dando il nostro meglio per lo sviluppo dell’economia e della società di un’area che ha di fronte grandi sfide ed enormi possibilità di crescita». Un programma ambizioso, che punta su innovazione, sostenibilità e inclusività per accompagnare il tessuto imprenditoriale locale in un futuro sempre più complesso ma ricco di opportunità.