Un nuovo sostegno in arrivo per le realtà associative del territorio: sette Pro Loco e tre associazioni d’arma della provincia di Novara riceveranno infatti dalla regione Piemonte contributi per un totale di 233.329 euro. A renderlo possibile lo scorrimento della graduatoria del bando regionale, grazie a un’integrazione di fondi da parte del Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) che ha messo a disposizione ulteriori 3 milioni di euro.
«Con questi 3 milioni di euro – ha dichiarato il presidente della regione Alberto Cirio – diamo continuità a un percorso già avviato nella scorsa legislatura. Le Pro Loco sono un riferimento stabile delle comunità locali e grazie al loro lavoro volontario tengono vive le tradizioni e animano i nostri paesi. Il turismo è diventato un motore economico fondamentale per il Piemonte anche grazie a chi, con generosità, rende accoglienti i nostri territori».
Concetto ribadito dall’assessore regionale Paolo Bongioanni, che ha sottolineato come «le Pro Loco e le associazioni d’arma rappresentino un patrimonio inestimabile, custodi delle identità comunitarie e al tempo stesso promotrici del turismo e del patrimonio enogastronomico». Per gli assessori novaresi Marina Chiarelli e Matteo Marnati il contributo non è solo un aiuto economico, ma «il riconoscimento di un lavoro quotidiano che anima piazze, feste e tradizioni, rafforzando l’identità del Piemonte».
In provincia di Novara sono stati stanziati complessivamente 233.329 euro di cui 74.686 euro ai gruppi Alpini di Cameri, Romentino e Prato Sesia. e 158.642 euro alle Pro Loco di Fontaneto d’Agogna, Mezzomerico, Miasino, Invorio, Comignago, Cavaglietto e Sizzano.
Un sostegno importante, dunque, che riconosce il ruolo centrale di queste associazioni nel tenere vive le comunità, custodire la memoria e promuovere il territorio.