Dal 9 al 20 giugno l’accesso al centro prelievi dell’ospedale Maggiore della Carità di Novara è consentito esclusivamente agli utenti muniti di prenotazione effettuata tramite la piattaforma ZeroCoda. La misura temporanea, comunicata dalla direzione dell’azienda, sta però generando forti ripercussioni su un altro presidio cittadino.
Da diversi giorni, infatti, il Centro orelievi dell’Asl Novara in viale Roma 7 è letteralmente preso d’assalto da pazienti che, trovandosi esclusi dal Maggiore, si riversano sul servizio alternativo. A poco sono valse, finora, le misure adottate dall’Asl per rafforzare l’accoglienza e contenere i disagi. La pressione è tale che l’azienda sanitaria ha lanciato un appello ai cittadini: «Recatevi al nostro centro solo in caso di esami urgenti e non rinviabili».
Un invito alla responsabilità individuale, in attesa che il servizio al Maggiore venga ripristinato a pieno regime, presumibilmente a partire dal 21 giugno. Nel frattempo, resta attivo il servizio di prenotazione online attraverso il sito dell’ospedale (www.maggioreosp.novara.it) alla sezione “Centro Prelievi”, da cui si accede alla piattaforma ZeroCoda.