«Questa dei Lions di Novara mi sembra una proposta da tenere in grande considerazione. Le città sono piene di sottopassi che salvaguardano i centri storici. Se si avesse una visione moderna e si pensasse non solo alle prossime elezioni ma a quella che sarà la città tra vent’anni questa idea sarebbe da realizzare. Ma ci vuole coraggio e disinteresse per l’immediato consenso». Lo ha scritto in un post su Facebook l’ex sindaco di Novara, Andrea Ballarè, a sostegno del progetto che i Lions cittadini hanno presentato lunedì in Comune sulla pedonalizzazione di piazza Martiri. Un’iniziativa che questa settimana ha suscitato molte dibattito e che ha riacceso l’attenzione su un tema di fondamentale importanza per la città.
Il progetto, nel suo insieme, prevede, oltre all’area pedonale, fontane, aiuole, dehors e un sottopasso per il transito delle auto. Ed è questo l’aspetto che ha fatto più discutere. Ma secondo l’ex primo cittadino l’idea è sana e positiva: «La piazza può anche essere pedonalizzata, ma se continua a transitare il traffico allora è inutile. L’idea del sottopasso, invece, mi pare percorribile: è stato fatto un tunnel sotto la Manica, perchè non si può fare a Novara? Questa è un’idea che durante la mia amministrazione non è mai stata affrontata perchè non c’erano risorse sufficienti per un progetto del genere».
Secondo Ballarè, però, l’attuale sindaco dovrebbe dichiarare la propria posizione: «Non si può parlare di un’opera del genere quando ci sarà il parcheggio sotterraneo, bisogna farlo prima: Canelli ha paura della reazione dei commercianti che non vogliono sentir parlare di piazza Martiri. Invece questo è un progetto che vale la pena approfondire».







