Pianificazione condivisa delle cure, tra diritto, etica e medicina: un convegno al Campus Perrone

Si terrà giovedì 13 novembre alle 15 all’auditorium “G. Cattaneo” del Campus Perrone di Novara il convegno dal titolo “La Pianificazione Condivisa delle Cure. Implicazioni cliniche, etiche e giuridiche”, promosso dal Centro Studi sull’Aging dell’Università del Piemonte Orientale.

L’incontro sarà dedicato alla Pianificazione Condivisa delle Cure (PCC), lo strumento previsto dalla legge 219/2017 che favorisce il dialogo tra paziente ed équipe sanitaria nella definizione dei percorsi di cura, in particolare nei casi di malattie cronico-degenerative.

Attraverso un confronto multidisciplinare che intreccia prospettive cliniche, etiche e giuridiche, il convegno si propone di approfondire il valore della PCC come strumento di relazione e consapevolezza, ma anche di analizzare le criticità che ne limitano l’applicazione nella pratica clinica e nelle delicate scelte di fine vita.

L’evento, della durata di due ore, è gratuito ma con iscrizione obbligatoria.
Per partecipare è possibile registrarsi al seguente link: https://forms.gle/yUDu5iAeR1BhYxVA7.

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Pianificazione condivisa delle cure, tra diritto, etica e medicina: un convegno al Campus Perrone

Si terrà giovedì 13 novembre alle 15 all’auditorium “G. Cattaneo” del Campus Perrone di Novara il convegno dal titolo “La Pianificazione Condivisa delle Cure. Implicazioni cliniche, etiche e giuridiche”, promosso dal Centro Studi sull’Aging dell’Università del Piemonte Orientale.

L’incontro sarà dedicato alla Pianificazione Condivisa delle Cure (PCC), lo strumento previsto dalla legge 219/2017 che favorisce il dialogo tra paziente ed équipe sanitaria nella definizione dei percorsi di cura, in particolare nei casi di malattie cronico-degenerative.

Attraverso un confronto multidisciplinare che intreccia prospettive cliniche, etiche e giuridiche, il convegno si propone di approfondire il valore della PCC come strumento di relazione e consapevolezza, ma anche di analizzare le criticità che ne limitano l’applicazione nella pratica clinica e nelle delicate scelte di fine vita.

L’evento, della durata di due ore, è gratuito ma con iscrizione obbligatoria.
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