Ci ha riprovato e questa volta è finito in carcere. A Oleggio i carabinieri hanno arrestato domenica l’uomo che già la scorsa settimana, mercoledì, aveva minacciato una coppia residente in paese con una pistola (risultata poi giocattolo) scappando con la loro auto. Rintracciato il giorno successivo in un bar vicino alla stazione – fuori era parcheggiata proprio la Yaris rubata – era stato identificato e denunciato.
Non contento dei suoi guai con la giustizia, visti anche i precedenti penale, nel fine settimana è tornato a minacciare persone incrociate per strada: in prossimità di un parcheggio, infatti, si è avvicinato a due ragazzine che avevano appena posteggiato l’auto e armato di pistola ha pronunciato frasi incomprensibili. Questa volta la rapina non è riuscita: le due giovani, una minorenne, sono scappate e si sono messe a urlare, soccorse poi da un passante. E proprio in quegli istanti è anche passata una pattuglia dei carabinieri che, riconosciuto il personaggio, l’hanno subito bloccato.
Visto il ripetersi di comportamenti analoghi, si sono aperte per lui le porte del carcere. Si tratta di C.F., italiano di 53 anni residente nel Milanese, ma domiciliato da poco a Oleggio, e già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. Ora su si lui grava l’accusa di tentata rapina, che si unisce alla contestazione di rapina della precedenti denuncia.