Le nuove tariffe dei Musei civici e della biblioteca di Novara sono state illustrate questa mattina in consiglio comunale dall’assessore alla Cultura Luca Piantanida, nell’ambito della discussione sull’adeguamento dei prezzi per il 2026. Un aggiornamento che accompagna l’imminente apertura del museo archeologico al piano seminterrato al castello che – ha spiegato l’assessore a margine del consiglio – potrebbe aprire al pubblico il 1° marzo e che ha già raggiunto il 95% del completamento dell’allestimento.
Per quanto riguarda gli ingressi, le tariffe restano sostanzialmente in linea con quelle già in vigore alla Galleria Giannoni e vengono estese anche al nuovo archeologico. Il biglietto intero è fissato a 6 euro, mentre il ridotto – valido per under 18, over 65, studenti universitari under 25, gruppi di almeno dieci persone e iscritti Fai – è di 4 euro. Confermate anche le gratuità per disabili e accompagnatori, docenti e studenti in visita scolastica, guide turistiche abilitate e possessori di abbonamenti regionali convenzionati tariffe musei.
La vera novità riguarda però l’introduzione dell‘abbonamento unico musei civici, pensato per incentivare una fruizione continuativa degli spazi culturali cittadini. L’abbonamento, valido un anno dalla data di acquisto, consente l’accesso illimitato alla Galleria Giannoni, al museo di storia Naturale Faraggiana Ferrandi e al museo archeologico, al costo di 15 euro per l’intero e 10 euro per il ridotto. Una misura che, come spiegato in aula, nasce anche dall’aumento delle presenze registrato nel corso del 2025 e dal crescente numero di mostre temporanee ospitate nei musei civici.
Restano invariate anche le principali tariffe della biblioteca, tra cui il rimborso di 6 euro per la spedizione dei libri nel prestito interbibliotecario. Sul fronte dei servizi museali, è stato invece aggiornato il costo orario dell’addetto biglietteria e antincendio, che passa a 25,62 euro l’ora IVA compresa, a fronte dell’aumento dei costi del personale, mentre restano stabili le altre voci, come il facchinaggio.
Confermate infine le tariffe di affitto degli spazi culturali per eventi di natura commerciale: 2.200 euro al giorno per il Salone Arengo e il Cortile del Broletto, 550 euro per la Loggetta dei Paratici e 220 euro per sale e spazi minori, dal Palazzo Vochieri al nuovo spazio espositivo di via San Giacomo. Resta esclusa la possibilità di utilizzare il cortile del Broletto per pranzi, cene o buffet.
Come precisato dall’assessore Piantanida, le nuove tariffe non comportano un aumento complessivo delle entrate, già previste a bilancio, anche grazie all’introduzione dell’abbonamento unico. Le tariffe del Museo Archeologico, inoltre, non saranno applicate nel giorno di apertura e fino alla prima domenica successiva all’inaugurazione, mentre gli incassi saranno gestiti dalla Fondazione Castello, che avrà in carico il nuovo spazio espositivo.
(foto Alessandro Visconti)







