Tentativo di truffa fallito l’altro pomeriggio a Fara, dove i carabinieri hanno arrestato per furto in abitazione M.T., 24 anni, residente in provincia di Roma. Ora il giudice l’ha mandato ai domiciliari col braccialetto elettronico.
Il giovane è uscito dall’abitazione di una coppia di anziani novantenni con alcuni oggetti in oro che aveva rubato nonostante le vittime si fossero accorte che non era veramente un carabiniere incaricato di effettuare dei controlli. Stava scappando a bordo di un taxi ed è stato bloccato. A Fara era arrivato dopo la telefonata di un sedicente maresciallo che avvisava i due pensionati, marito e moglie, che l’Arma stava conducendo un’indagine su una rapina in gioielleria a Novara: era quindi necessario controllare tutto l’oro che avevano in casa, e a farlo sarebbe andato un militare.
Quando il giovane è entrato ha chiesto di vedere i gioielli della coppia, e ha poi insistito chiedendo se nell’alloggio avessero anche contanti. La moglie ha cominciato a mangiare la foglia, e ha avuto la certezza si trattasse di una truffa quando il finto carabiniere ha cominciato a mettere in tasca una collana e altri oggetti di bigiotteria, chiedendo anche al marito della donna di fargli controllare la fede nuziale.
Le vittime hanno invitato il giovane a restituire il maltolto e andarsene, chiamando nel frattempo il 112, e il ragazzo si è allontanato mettendo comunque in tasca qualcosa. E’ stato poi fermato poco distante dalle pattuglie provenienti da Novara e Momo.






