Il Crimedim dell’Upo e Misericordie d’Italia insieme per studiare l’emergenza

Un progetto di ricerca sulle alluvioni del 2023 per migliorare l’assistenza alle persone fragili

È stato presentata a Firenze l’importante collaborazione tra la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e il Crimedim (Centro Interdipartimentale di Ricerca e Formazione in Medicina dei Disastri, Assistenza Umanitaria e Salute Globale) dell’Università del Piemonte Orientale che avviano insieme un importante progetto di ricerca per analizzare la gestione delle emergenze e della vulnerabilità in Toscana, con un focus specifico sull’assistenza alle persone fragili durante eventi emergenziali.

Il progetto si concentrerà sullo studio delle aree colpite dall’alluvione del novembre 2023 in Toscana e si pone come obiettivo quello di  analizzare l’efficacia degli interventi di risposta, identificare buone pratiche per l’assistenza ai fragili ed elaborare raccomandazioni operative che siano replicabili in altri contesti. A partecipare al progetto il team del professor Luca Ragazzoni, accompagnato dalla dottoressa Martina Valent, dalla dottoressa Clara Del Prete e dal dottor Paolo Malerba.

Non è la prima volta per il Crimedim che era già stato precedentemente coinvolto in due esperienze analoghe: la valutazione della risposta all’alluvione di maggio 2023 in Emilia-Romagna, i cui risultati sono riassunti in un report elaborato in collaborazione con l’AUSL della Romagna e la valutazione della risposta alle alluvioni a Cogne e Cervinia di giugno 2024 che è attualmente in corso.

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Il Crimedim dell’Upo e Misericordie d’Italia insieme per studiare l’emergenza

Un progetto di ricerca sulle alluvioni del 2023 per migliorare l’assistenza alle persone fragili

È stato presentata a Firenze l’importante collaborazione tra la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e il Crimedim (Centro Interdipartimentale di Ricerca e Formazione in Medicina dei Disastri, Assistenza Umanitaria e Salute Globale) dell’Università del Piemonte Orientale che avviano insieme un importante progetto di ricerca per analizzare la gestione delle emergenze e della vulnerabilità in Toscana, con un focus specifico sull’assistenza alle persone fragili durante eventi emergenziali.

Il progetto si concentrerà sullo studio delle aree colpite dall’alluvione del novembre 2023 in Toscana e si pone come obiettivo quello di  analizzare l’efficacia degli interventi di risposta, identificare buone pratiche per l’assistenza ai fragili ed elaborare raccomandazioni operative che siano replicabili in altri contesti. A partecipare al progetto il team del professor Luca Ragazzoni, accompagnato dalla dottoressa Martina Valent, dalla dottoressa Clara Del Prete e dal dottor Paolo Malerba.

Non è la prima volta per il Crimedim che era già stato precedentemente coinvolto in due esperienze analoghe: la valutazione della risposta all’alluvione di maggio 2023 in Emilia-Romagna, i cui risultati sono riassunti in un report elaborato in collaborazione con l’AUSL della Romagna e la valutazione della risposta alle alluvioni a Cogne e Cervinia di giugno 2024 che è attualmente in corso.

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