In un momento economico segnato da inflazione, rincari energetici e incertezze per il settore chimico, Esseco Industrial ha scelto di puntare sulle persone. L’azienda ha infatti confermato l’aumento salariale del 5%, già introdotto a gennaio 2023, per tutti gli oltre 440 dipendenti dei propri stabilimenti, senza assorbirlo nei nuovi incrementi previsti dal rinnovo del contratto nazionale.
«La conferma dell’incremento retributivo è espressione di una visione aziendale che pone al centro le persone – ha spiegato l’amministratore delegato Francesco Nulli che ha aggiunto «è un segnale concreto della sensibilità della proprietà, che ha voluto compiere un gesto di responsabilità e fiducia verso tutti i lavoratori. È grazie al contributo quotidiano, alla professionalità e alla dedizione delle nostre persone che continuiamo a costruire solidità, innovazione e futuro».
Il provvedimento si applicherà in modo uniforme a tutti gli stabilimenti, compreso quello di San Martino di Trecate, per una cifra totale di circa 2 milioni di euro all’anno. La decisione arriva in una fase difficile per il comparto chimico di base, che risente del caro energia – il più alto d’Europa – e della riduzione della domanda internazionale. «Siamo convinti che dalla motivazione e dalla partecipazione attiva di tutti nascano le soluzioni migliori per innovare e affrontare le sfide – ha sottolineato il general manager Roberto Vagheggi – ecco perché continuiamo a mettere le persone al centro delle nostre scelte».