I carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale hanno arrestato, nella zona vicino alla stazione ferroviaria, un 27enne ganese, A. I., residente a Torino e incensurato, trovato in possesso di 199 compresse di un farmaco oppioide illegale in Italia ma in libera vendita in India.
Si tratta di una sostanza composta da Tapentadolo e Carisoprodol, farmaci che combinati tra loro producono effetti stupefacenti molto pericolosi: difficoltà respiratorie, convulsioni, sonno profondo con rischi di complicanze letali, oltre a un alto grado di dipendenza. Contestualmente, è stato denunciato a piede libero un 19enne nigeriano residente a Biella, E. C., già noto alle forze dell’ordine, trovato con tre compresse dello stesso farmaco.
La sostanza sequestrata è molto simile al Tramadolo, un oppioide largamente diffuso nelle terapie del dolore ma diventato, soprattutto in alcuni paesi africani, una vera emergenza sanitaria che colpisce le fasce più vulnerabili della popolazione. L’operazione dei Carabinieri potrebbe rappresentare uno dei primi riscontri documentati in Piemonte su questa nuova e insidiosa droga.
Il gip di Novara ha convalidato l’arresto del 27enne, disponendo per lui l’obbligo di dimora nel comune di Torino e la presentazione alla polizia giudiziaria tre volte alla settimana.