Al via il progetto di odontoiatria pediatrica solidale “DESS – DEnti Sani a Scuola”, una nuova iniziativa di prevenzione e cura rivolta ai più giovani, promossa da Territorio e Cultura in partenariato con l’Università del Piemonte Orientale e sostenuta dalla Fondazione Comunità Novarese.
“DESS” nasce come sviluppo strutturato e ampliato di una sperimentazione pilota già realizzata nei mesi scorsi, il progetto “OPT – Odontoiatria per tutti”, che aveva coinvolto trenta ragazzi tra i 6 e i 14 anni della scuola primaria Levi, appartenenti a famiglie in condizioni di vulnerabilità sociale. Un’esperienza resa possibile anche grazie al sostegno della Fondazione De Agostini e di Confindustria Novara-Vercelli, che ha permesso di incrementare l’accesso alle cure odontoiatriche e di dare concreta attuazione alla legge regionale piemontese n. 25 del 2022 sull’odontoiatria solidale, prima in Italia nel suo genere.
Durante la sperimentazione, i ragazzi sono stati sottoposti a visite di screening gratuite; quelli che presentavano problematiche dentali sono stati presi in carico dagli operatori del centro polifunzionale di piazza Donatello. Per gli interventi più semplici, come l’otturazione di carie, le famiglie sono state accompagnate nelle prenotazioni tramite l’Asl; per i casi più complessi, in particolare quelli ortodontici, è stato garantito supporto nelle prescrizioni e negli esami radiografici, con alcuni interventi effettuati presso la struttura di Odontostomatologia diretta dal professor Vincenzo Rocchetti, direttore di Odontostomatologia dell’Asl di Vercelli, figura centrale del progetto insieme a un’équipe di professionisti volontari.
Ora “DESS” entra nella sua fase operativa più ampia: saranno 90 i ragazzi tra i 6 e i 14 anni sottoposti a screening, a partire dagli alunni della scuola primaria Levi dell’istituto comprensivo Bottacchi. Per chi avrà bisogno di ulteriori cure, esami o interventi, il progetto garantirà un accompagnamento completo nelle procedure di accesso al Servizio sanitario nazionale, dalle prescrizioni mediche alle prenotazioni al CUP. Inoltre, per i minori appartenenti a famiglie con un Isee inferiore a 15 mila euro – soglia che potrà essere rimodulata nel corso della sperimentazione – il progetto prevede la copertura dei costi degli apparecchi ortodontici, spesa che il Servizio sanitario nazionale non rimborsa né rende gratuita.
Fondamentale anche la rete di soggetti coinvolti: oltre a Territorio e Cultura e Upo, partecipano al progetto Bottacchi, Agorà Donatello, Asl Novara e l’associazione dei genitori Noi del quarto circolo, a conferma di un modello di collaborazione che intreccia scuola, sanità, università, terzo settore e comunità locale.
Contestualmente prende il via la raccolta fondi a sostegno del progetto, inserita anche nell’azione-sfida della Fondazione Comunità Novarese, attraverso le tradizionali RizzoStelle di Natale Per sostenere “DESS” è possibile effettuare una donazione indicando nella causale “Progetto DESS (DEnti Sani a Scuola)” sul conto corrente della Fondazione Comunità Novarese. I primi appuntamenti pubblici della raccolta fondi sono previsti domenica 14 e domenica 21 dicembre, dalle 8 alle 12, con la vendita delle RizzoStelle nella struttura di piazza Donatello.
Nel corso della conferenza stampa, il presidente di Territorio e Cultura Alberto Cantoni ha ringraziato «chi partecipa, sostiene e soprattutto comprende il progetto. Un’iniziativa di grande valore sociale perché rivolta ai più giovani. Un progetto di comunità che parte dalla struttura di piazza Donatello per raggiungere il territorio nel segno del dono». Sullo stesso filo, Giacomo Balduzzi, docente Upo che collabora con l’associazione, ha sottolineato come «la parola chiave sia dono: è il segreto di una realtà in cui l’impegno si rinnova ogni giorno».
Il professor Vincenzo Rocchetti ha ricordato che il progetto affonda le radici nella legge regionale piemontese introdotta tre anni fa: «Rispetto alla sperimentazione avviata lo scorso anno l’équipe cresce per offrire un servizio importante nella cura dei bambini». Per Gianluca Vacchini, direttore generale della Fondazione Comunità Novarese, «fondamentale è la partecipazione dei cittadini in questo progetto di rete. Un’altra sfida che vogliamo vincere».
In rappresentanza dell’Asl Novara sono intervenuti il direttore amministrativo Gianluca Corona e il direttore del Distretto Urbano Gianfranco Masoero, che hanno evidenziato come il nuovo progetto «intenda proseguire la positiva esperienza di screening odontoiatrico e di presa in carico terapeutica per la popolazione scolastica, rivolgendo particolare attenzione alle situazioni di maggiore fragilità».
La dirigente scolastica dell’Istituto Bottacchi, Marina Alba Albanese, ha rimarcato l’importanza del lavoro di rete: «Non siamo soli a combattere queste battaglie. È il punto di partenza per altri interventi in futuro». Enrico Zaninetti, presidente di Agorà Donatello, ha parlato di «una sfida che diventa progetto sanitario, con una nuova scommessa: allargare il più possibile la collaborazione ad altre realtà della città». L’associazione dei genitori, con la presidente Monica Maccagnan, ha garantito il proprio sostegno: «Vogliamo fare da amplificatore per dare la massima risonanza all’iniziativa».
A chiudere gli interventi è stato Davide Servetti, docente Upo, che ha sintetizzato il senso del progetto, della durata di due anni: «Il reddito è la prima causa di rinuncia alle cure dentarie. Promuovere informazione sanitaria, supportare l’accesso alle prestazioni, sostenere i costi non coperti dal Servizio sanitario nazionale e testare un modello di collaborazione tra terzo settore e pubblica amministrazione: questi sono gli obiettivi chiave di “DESS”».







