Dario Cipullo morto per annegamento: i primi riscontri dell’autopsia

L’esame eseguito oggi non ha ancora chiarito l’ora del decesso. Proseguono gli accertamenti da parte delle forze dell'ordine

Dario Cipullo è morto per annegamento. È questo l’esito – non ancora formalizzato – del primo esame autoptico eseguito nella giornata di oggi sul corpo del 16enne scomparso nella notte tra venerdì e sabato e ritrovato senza vita domenica mattina nel canale Cavour, nei pressi di Agognate.

A riferirlo è l’avvocata Marina Chiarelli, legale della famiglia del ragazzo. «Non abbiamo ancora un’indicazione precisa sull’ora del decesso – spiega –. Le escoriazioni riscontrate sulle mani di Dario sono verosimilmente compatibili con un tentativo di aggrapparsi per non cadere in acqua».

I genitori del giovane, aggiunge il legale, «sono completamente sotto shock, non riescono ancora a rendersi conto di quanto accaduto». Il dolore della famiglia resta al centro di una vicenda che, pur nella sua drammaticità, è ancora oggetto di approfondimenti investigativi.

Proseguono, infatti, le indagini delle forze dell’ordine per chiarire alcuni passaggi che restano da definire. La Procura ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, pur in assenza di elementi che facciano pensare a questa ipotesi. Si tratta, come precisato dagli inquirenti, di una procedura tecnica necessaria per consentire l’acquisizione e l’analisi del telefono cellulare del ragazzo e degli indumenti che indossava al momento del ritrovamento.

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Secondo quanto ricostruito finora, Dario aveva trascorso la serata di venerdì a casa di amici. Dopo la festa, uno dei genitori lo avrebbe accompagnato nei pressi della sua abitazione, lasciandolo nel parcheggio del supermercato del quartiere di Santa Rita a breve distanza da casa. Il mancato rientro è stato scoperto solo nella mattinata di sabato. Alcuni testimoni avrebbero poi riferito di aver visto il ragazzo camminare lungo la strada statale in direzione di San Pietro Mosezzo.

Il corpo è stato ritrovato domenica mattina nel canale, ponendo fine alle ricerche e aprendo una fase di accertamenti che, nelle intenzioni degli inquirenti, dovrà restituire un quadro completo e definitivo di quanto accaduto.

Al momento non è stata ancora fissata la data dei funerali.

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Immagine di Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore