Una cena tranquilla in un ristorante del centro di Arona si è trasformata in pochi istanti in un episodio di cronaca che ha visto protagonisti ladri e Carabinieri. È accaduto la sera di martedì scorso, quando due giovani, ben vestiti per non destare sospetti, sono entrati in un locale cittadino e hanno approfittato di un attimo di distrazione per impossessarsi di una borsa lasciata su una sedia.
Ad attenderli all’esterno c’era un terzo complice, pronto a favorire la fuga a bordo di un’auto. Ma il piano non è andato come previsto: il titolare del ristorante, accortosi del gesto, ha subito dato l’allarme ai Carabinieri, fornendo anche una descrizione dei due.
Grazie alla segnalazione tempestiva, i militari dell’Aliquota Radiomobile di Arona e della Stazione di Borgo Ticino hanno avviato immediatamente le ricerche. Pochi minuti dopo i sospettati sono stati intercettati e bloccati proprio mentre tentavano di allontanarsi con la vettura del complice.
Nell’auto i Carabinieri hanno trovato la borsa rubata, con all’interno effetti personali e 500 euro in contanti. Tutto è stato restituito alla proprietaria, che ha potuto così tirare un sospiro di sollievo e rientrare subito in possesso dei suoi beni.
I due giovani, di origini sudamericane e con precedenti alle spalle, sono risultati privi di documenti e irregolari sul territorio italiano: per loro sono scattati gli arresti con l’accusa di furto aggravato con destrezza. Il terzo uomo, un 28enne connazionale, è stato invece denunciato a piede libero.
Il giorno successivo il Gip del Tribunale di Verbania ha convalidato gli arresti, imponendo ai due l’obbligo di presentarsi quotidianamente alla polizia giudiziaria e, per uno di loro, anche l’obbligo di dimora nel milanese.