Sarà il quartiere della Rizzottaglia a ospitare il nuovo playground sportivo e sociale finanziato dal bando “Illumina”, promosso dal ministero per lo Sport e i Giovani. Fra le tre aree proposte dal comune di Novara – tutte in zone periferiche con criticità sociali – la scelta è ricaduta sul terreno tra via Lualdi e via Torelli, vicino alla parrocchia, già destinato a verde pubblico e acquisito come standard urbanistico da un intervento edilizio.
Il progetto, interamente finanziato da 320 mila euro, sarà realizzato e gestito nei primi sei anni dalla società Sport e Salute Spa, braccio operativo del ministero dell’Economia. La proposta punta a restituire alla città uno spazio centrale di aggregazione di quartiere, autentico, accessibile e sicuro, con una forte valenza sportiva, urbana e sociale.
La Rizzottaglia è stata scelta tra tre aree candidate: una di oltre 1.500 mq in via Giardino a San Rocco, dove si trovano vecchi campi da tennis abbandonati; un’altra di 4.249 mq nel Parco del Terdoppio a Sant’Agabio; e infine quella risultata vincente, di 1.564 mq, nel cuore della Rizzottaglia.
«Abbiamo deciso di partecipare al bando per restituire alla città luoghi di aggregazione autentici, accessibili e sicuri – ha dichiarato il sindaco Alessandro Canelli –. Lo sport, in questo senso, non è soltanto attività fisica, ma diventa strumento di crescita sociale e rigenerazione urbana. Abbiamo coinvolto anche la Parrocchia, realtà fondamentale del quartiere, che ha accolto il progetto con entusiasmo».
Il bando nazionale “Illumina”, chiuso lo scorso 30 aprile, prevedeva tre categorie di città: Novara rientrava in quella intermedia (100-200 mila abitanti), con una dotazione di 7 milioni su un totale di 31,8 milioni complessivi. I progetti selezionati saranno i primi 100 playground modulari, riconoscibili per uno stile colorato, dinamico e inclusivo, da realizzare su scala nazionale e da rendere fruibili gratuitamente già dall’inizio dell’anno scolastico 2025-2026.
Ogni area sarà attrezzata con un canestro da basket, zone per esercizi ginnici all’aperto, rampe per skateboard e spazi destinati alla street art, per creare un contesto vivo, aperto e polifunzionale.
«Grazie a questo progetto – ha commentato il vicesindaco e assessore allo Sport Ivan De Grandis – la nostra città potrà contare su un nuovo playground pensato non solo come spazio sportivo, ma come vero e proprio luogo di crescita e aggregazione sociale. Si tratta di un intervento che risponde a un bisogno profondo: creare aree pubbliche moderne, sicure e accessibili, dove i giovani possano ritrovarsi, condividere esperienze e costruire relazioni, senza vincoli né barriere».