Aggressione al pronto soccorso di Borgomanero: ennesimo episodio, l’Asl rafforza la vigilanza

La Cisl: «Servono almeno due guardie giurate per turno. L’azienda intervenga prima che ci scappi il ferito»

Un nuovo episodio di violenza ha colpito il pronto soccorso dell’ospedale Santissima Trinità di Borgomanero nella notte tra sabato e domenica. Un uomo, trasportato in ambulanza, una volta sceso dal mezzo ha iniziato a inveire contro il personale sanitario. Solo il pronto intervento della guardia giurata in servizio ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. L’aggressore è stato poi affidato alle forze dell’ordine.

«È solo grazie al tempestivo intervento della guardia giurata – commenta Mattia Rago, segretario della Fisascat Cisl – che si è evitato il peggio. È da tempo che sosteniamo l’esigenza di rafforzare questo servizio con almeno due agenti per turno, perché se i soggetti da gestire fossero stati più di uno, cosa sarebbe potuto accadere? Anche sull’ospedale di Novara non è ancora stato assegnato il nuovo bando di vigilanza, ma da quanto apprendiamo è prevista un’implementazione. L’Asl deve intervenire: non si può attendere l’ennesimo episodio per trovare una soluzione».

A fronte di quanto accaduto, l’Asl Novara ha diffuso una nota con cui precisa le misure già adottate per tutelare i propri operatori nei presidi sanitari. In particolare, al pronto soccorso di Borgomanero:

  • l’area del triage è stata chiusa e l’accesso è possibile solo tramite un pulsante che attiva l’apertura da parte dell’infermiere;
  • sono installate telecamere di videosorveglianza nelle aree comuni e nei corridoi;
  • è presente un pulsante d’allarme collegato direttamente al servizio di vigilanza;
  • la guardia giurata presidia il pronto soccorso durante tutte le ore notturne;
  • ogni sera vengono chiusi tutti gli ingressi al presidio, con l’unica eccezione dell’accesso principale, sorvegliato dal personale antincendio.

L’azienda sanitaria ha inoltre ricordato la collaborazione con i Carabinieri di Arona e di Borgomanero, i cui agenti effettuano controlli quotidiani all’interno del pronto soccorso e intervengono su chiamata in caso di necessità.

«È doveroso – conclude l’Asl – ringraziare tutti gli operatori che lavorano con professionalità in contesti difficili, la Guardia Giurata per l’intervento rapido ed efficace e le Forze dell’Ordine per il supporto che garantisce la sicurezza dei luoghi di cura».

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Aggressione al pronto soccorso di Borgomanero: ennesimo episodio, l’Asl rafforza la vigilanza

La Cisl: «Servono almeno due guardie giurate per turno. L’azienda intervenga prima che ci scappi il ferito»

Un nuovo episodio di violenza ha colpito il pronto soccorso dell’ospedale Santissima Trinità di Borgomanero nella notte tra sabato e domenica. Un uomo, trasportato in ambulanza, una volta sceso dal mezzo ha iniziato a inveire contro il personale sanitario. Solo il pronto intervento della guardia giurata in servizio ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. L’aggressore è stato poi affidato alle forze dell’ordine.

«È solo grazie al tempestivo intervento della guardia giurata – commenta Mattia Rago, segretario della Fisascat Cisl – che si è evitato il peggio. È da tempo che sosteniamo l’esigenza di rafforzare questo servizio con almeno due agenti per turno, perché se i soggetti da gestire fossero stati più di uno, cosa sarebbe potuto accadere? Anche sull’ospedale di Novara non è ancora stato assegnato il nuovo bando di vigilanza, ma da quanto apprendiamo è prevista un’implementazione. L’Asl deve intervenire: non si può attendere l’ennesimo episodio per trovare una soluzione».

A fronte di quanto accaduto, l’Asl Novara ha diffuso una nota con cui precisa le misure già adottate per tutelare i propri operatori nei presidi sanitari. In particolare, al pronto soccorso di Borgomanero:

  • l’area del triage è stata chiusa e l’accesso è possibile solo tramite un pulsante che attiva l’apertura da parte dell’infermiere;
  • sono installate telecamere di videosorveglianza nelle aree comuni e nei corridoi;
  • è presente un pulsante d’allarme collegato direttamente al servizio di vigilanza;
  • la guardia giurata presidia il pronto soccorso durante tutte le ore notturne;
  • ogni sera vengono chiusi tutti gli ingressi al presidio, con l’unica eccezione dell’accesso principale, sorvegliato dal personale antincendio.

L’azienda sanitaria ha inoltre ricordato la collaborazione con i Carabinieri di Arona e di Borgomanero, i cui agenti effettuano controlli quotidiani all’interno del pronto soccorso e intervengono su chiamata in caso di necessità.

«È doveroso – conclude l’Asl – ringraziare tutti gli operatori che lavorano con professionalità in contesti difficili, la Guardia Giurata per l’intervento rapido ed efficace e le Forze dell’Ordine per il supporto che garantisce la sicurezza dei luoghi di cura».

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