A Novara arriva “Monumenta Italia”: un percorso partecipativo per ripensare i monumenti e dare spazio alle donne

Al via la prima tappa del progetto di arte pubblica ideato da Irene Pittatore

Approda in città Monumenta Italia, progetto di arte pubblica ideato dall’artista Irene Pittatore e curato da Lisa Parola e Tea Taramino. L’iniziativa invita la cittadinanza a riflettere sulla monumentalità urbana e sulla quasi totale assenza di figure femminili all’interno della memoria collettiva nello spazio pubblico.

La ricerca da cui prende avvio, Monumentale dimenticanza, ha censito monumenti, statue e fontane dedicate a donne storiche nei comuni piemontesi, evidenziandone la drammatica scarsità. Quei dati sono oggi integrati nel lavoro artistico e partecipativo di Monumenta Italia, che unisce riflessione visiva e attivazione sociale.

La prima tappa novarese si terrà oggi, 2 dicembre, negli spazi di nòva dove il team del progetto guiderà un percorso aperto a cittadine e cittadini, studentesse e studenti, associazioni, attivisti e famiglie, senza alcuna necessità di competenze artistiche pregresse.

L’obiettivo è aprire un dialogo su chi viene celebrato nello spazio monumentale della città e su quali storie, invece, restano escluse, trasformando i monumenti in strumenti di inclusione e costruzione condivisa della memoria urbana, offrendo finalmente spazio alle storie delle donne.

Il pomeriggio di lavoro, in programma dalle 17 alle 19.30, si aprirà con gli interventi di Irene Pittatore, che racconterà l’evoluzione del progetto dalle esperienze di Torino, Savona e Roma fino all’approdo a Novara; di Tea Taramino, che approfondirà il ruolo delle reti e delle relazioni nell’arte sociale; e di Lisa Parola, che rifletterà sul significato contemporaneo dei monumenti come forme sospese tra luogo fisico e immaginario collettivo.

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