Pier Luigi Tolardo

Armani, un Grande del Novecento 

Difficile pensare Milano, con i suoi discussi grattacieli e le masse di turisti tutto l’anno, senza Giorgio Armani.  Giorgio Armani, lo stilista che ha rilanciato

Il diritto di protestare dei lavoratori pubblici

Fino agli ‘50, nonostante la Costituzione repubblicana approvata nel 1946, non era scontato che i dipendenti pubblici potessero manifestare contro le amministrazioni da cui dipendevano.

Pippo nazionale 

Al presidente della Rai Manca che lo accusò di fare una tv nazionalpopolare rispose orgoglioso di non fare programmi tv impopolari e antitaliani.  Pippo Baudo

Se Ultima Generazione fa la cosa giusta

All’inizio i ragazzi del gruppo “Ultima Generazione“ erano riusciti a diventare spesso antipatici a molti. Le loro battaglie contro il cambiamento climatico a base di

I governatori della commedia italiana 

Nel nostro sistema politico italiano povero di ideologie, ma spesso anche di idee e ideali, spiccano le figure dei governatori: in realtà una figura che

Gli anni ’50 secondo Gianni Lucini 

Gianni Lucini è un po’ il nostro Gianni Minà novarese: critico musicale e dello spettacolo, giornalista di livello nazionale è titolare di un archivio personale

Pier Luigi Tolardo

Il secolo degli influencer: icone, scandali e rivoluzioni social

Il giovane e miliardario Charlie Kirk di professione influencer è stato assassinato da un giovane che lo odiava per essere un influencer di destra che avrebbe convinto milioni di giovani americani a votare per Trump. Kirk, per seguire una carriera strepitosa da influencer, non aveva concluso gli studi universitari mentre

Armani, un Grande del Novecento 

Difficile pensare Milano, con i suoi discussi grattacieli e le masse di turisti tutto l’anno, senza Giorgio Armani.  Giorgio Armani, lo stilista che ha rilanciato Milano come brand mondiale, come capitale dello shopping e della moda e in definitiva come capitale europea. Magliette, pantaloni ma poi anche cioccolatini, dolci, carrozzerie per

L’europeismo riluttante di Giorgia Meloni

In questo momento Giorgia Meloni è in una terra di mezzo. Lei ama la metafora tolkeniana: non è europeista come Macron ma neanche anti europeista come la Le Pen o Salvini. Il suo però non si sa ancora se sia un europeismo riluttante o un anti europeismo moderato. Si è

Il diritto di protestare dei lavoratori pubblici

Fino agli ‘50, nonostante la Costituzione repubblicana approvata nel 1946, non era scontato che i dipendenti pubblici potessero manifestare contro le amministrazioni da cui dipendevano. C’era la concezione che il dipendente pubblico non lavorasse solo per lo Stato ma che lo rappresentasse in tutto e per tutto e quindi protestare

Pippo nazionale 

Al presidente della Rai Manca che lo accusò di fare una tv nazionalpopolare rispose orgoglioso di non fare programmi tv impopolari e antitaliani.  Pippo Baudo è stato insieme a Mike Bongiorno la tv italiana, quella che dal bianconero e dal monopolio statale è passata al colore e alle tv commerciali.

Se Ultima Generazione fa la cosa giusta

All’inizio i ragazzi del gruppo “Ultima Generazione“ erano riusciti a diventare spesso antipatici a molti. Le loro battaglie contro il cambiamento climatico a base di imbrattamenti di monumenti e quadri li stavano qualificando come degli sporcaccioni più che come dei contestatori politici. Bisogna dire onestamente che i danni maggiori contro

I governatori della commedia italiana 

Nel nostro sistema politico italiano povero di ideologie, ma spesso anche di idee e ideali, spiccano le figure dei governatori: in realtà una figura che non esiste, esiste solo negli Usa che sono uno Stato federale, perché la Costituzione prevede solo la figura del presidente della Regione che deve essere

Gli anni ’50 secondo Gianni Lucini 

Gianni Lucini è un po’ il nostro Gianni Minà novarese: critico musicale e dello spettacolo, giornalista di livello nazionale è titolare di un archivio personale di storie, aneddoti, bozzetti, piccoli scoop legati alla storia della canzone e del cinema, un archivio lui stesso che si trasforma in un fantastico e

La Novara per caso: l’occasione persa del nuovo Piano regolatore

Mancano circa due anni alla fine dei due mandati di Alessandro Canelli che, in modo casuale, a causa del Covid, dureranno 11 anni anziché 10. Anche solo 10 anni, però, sarebbero stati un tempo ragionevolmente lungo per progettare e programmare il nuovo Piano regolatore della città. Un’occasione totalmente sprecata: Novara è