
Il corsetto dell’imperatrice
Non ho capito perché, nell’ultima scena del film di Marie Kreutzer, Sissi si getti dal ponte di una nave in partenza dal porto di Ancona.
Non ho capito perché, nell’ultima scena del film di Marie Kreutzer, Sissi si getti dal ponte di una nave in partenza dal porto di Ancona.
Ci sono e ci sono state pochissime persone, e pochissimi intellettuali, che hanno raccontato la Storia (quella con la “S” maiuscola) attraverso la storia degli
Questa volta, non posso scrivere semplicemente la recensione di un disco, per il motivo che con Francesco Guccini “è tutta un’altra storia”. Non può essere
“Man in the boat” di Ron Mueck e “Real World” di Alex Cerveny, sono certamente tra le opere d’arte contemporanea che tra la scorsa primavera
Il testo di Molière è andato in scena al Teatro Coccia nel fine settimana
Quando Biagio mi ha detto di aver scritto un libro su Stravinsky e Benny Goodman ho subito pensato ad un saggio, senza stupirmi troppo, per
L’artista è stato tra gli ospiti d’onore, insieme a Riccardo Bertoncelli, del fine settimana a Nòva
Presentato alla libreria La Talpa il volume dell’autore novarese
“Nj Weekender Fall Edition” è la “due giorni” autunnale di Novara Jazz che si è tenuta sabato e domenica scorsi presso lo spazio “Nòva,” ricavato
Si è tenuto nei giorni scorsi a Firenze il “Festival dei popoli”, un importante festival del film documentario. Il “documentario” è un genere cinematografico normalmente
Non ho capito perché, nell’ultima scena del film di Marie Kreutzer, Sissi si getti dal ponte di una nave in partenza dal porto di Ancona. La scena induce certamente lo spettatore a pensare ad un suicidio, mentre Elisabetta d’Austria, universalmente nota come Sissi, fu assassinata da un anarchico in Svizzera.
Ci sono e ci sono state pochissime persone, e pochissimi intellettuali, che hanno raccontato la Storia (quella con la “S” maiuscola) attraverso la storia degli oggetti. Così a memoria mi vengono in mente Paolo Fossati, Bruno Munari, ma anche Neil MacGregor, ricordando quel gran libro che è “La storia del
Questa volta, non posso scrivere semplicemente la recensione di un disco, per il motivo che con Francesco Guccini “è tutta un’altra storia”. Non può essere una recensione perché per molti della mia generazione Guccini non è solamente un cantautore. Per chi poi ha avuto diciotto anni, nel 1977 a Novara,
“Man in the boat” di Ron Mueck e “Real World” di Alex Cerveny, sono certamente tra le opere d’arte contemporanea che tra la scorsa primavera e l’inizio dell’autunno hanno suscitato in me le maggiori emozioni. Naturalmente non le uniche visto che, nella consueta parentesi parigina di fine estate, ho avuto
Il testo di Molière è andato in scena al Teatro Coccia nel fine settimana
Quando Biagio mi ha detto di aver scritto un libro su Stravinsky e Benny Goodman ho subito pensato ad un saggio, senza stupirmi troppo, per il semplice fatto che Biagio Bagini di musica la sa lunga, pur essendo un personaggio piuttosto eclettico. Ma “Swinging Stravinsky” (Oligo Editore) non è un
L’artista è stato tra gli ospiti d’onore, insieme a Riccardo Bertoncelli, del fine settimana a Nòva
Presentato alla libreria La Talpa il volume dell’autore novarese
“Nj Weekender Fall Edition” è la “due giorni” autunnale di Novara Jazz che si è tenuta sabato e domenica scorsi presso lo spazio “Nòva,” ricavato all’interno della gigantesca ex Caserma Passalacqua nel cuore della città e abbandonata da anni al suo destino. “Nòva”, una volta si sarebbe chiamato “centro sociale”
Si è tenuto nei giorni scorsi a Firenze il “Festival dei popoli”, un importante festival del film documentario. Il “documentario” è un genere cinematografico normalmente sottovalutato, in questi tempi banali in cui ci troviamo a vivere. Invece necessita di attenzione e di dedizione, caratteristiche che lo spettatore del grande schermo
La Voce di Novara è un progetto nato nel 2017 con l’obiettivo di offrire una nuova Voce dei nostri territori.
Curiosità, innovazione, accessibilità, identità, comunità e socialità sono le parole che accomunano il nostro progetto e costituiscono l’essenza del nostro manifesto e della nostra linea editoriale.
Un giornale interamente online che nel tempo è stato sempre più riconosciuto dalla comunità locale per un’informazione accorta ed equilibrata, senza tesi precostituite e che trasmette semplicità e qualità al tempo stesso.
Un progetto frutto di persone libere e “normali”, partito dalla città capoluogo nella quale si fondano le nostre radici, ma aperto ai territori limitrofi e a tutto il Nord Ovest, allo scopo di coinvolgere anche le aree dei nostri laghi.
La dimostrazione che il web sa essere local e global allo stesso tempo.