
Novara Jazz 2025: il suono come rito, gioco e visione
Dal Broletto alle chiese, dalle corde del piano agli abissi del contrabbasso: la musica che attraversa i corpi e i luoghi. Stasera finnissage alla Sala
Dal Broletto alle chiese, dalle corde del piano agli abissi del contrabbasso: la musica che attraversa i corpi e i luoghi. Stasera finnissage alla Sala
Il festival prosegue con il secondo fine settimana di appuntamenti
Non sono solito scrivere spesso di questioni strettamente cittadine ma lo faccio volentieri in particolari occasion quando accadono fatti che mi colpiscono o che ritengo
Nel grandioso programma di JazzMi 2024 ho scelto, per motivi sentimentali, Bill Frisell e il suo “Four”, che si sono esibiti, venerdì scorso, all’ex Teatro
Non mi è capitato molte volte di sentire un applauso in sala allo scorrere dei titoli di coda, men che meno a Novara, città chiusa
Il “Gulf Futurism” è un concetto geografico-artistico elaborato nel 2012 da due belle menti della cultura araba (concetto forse un po’ troppo vasto) ovvero Sophia
Così come per la pasticceria, se non si ama la Sacher Torte credo sia inutile andare da Demel, allo stesso modo se non si ama
Aveva 97 anni, nel 2020 era rimasto vedovo
Saodat Ismailova è un’artista cresciuta nell’Uzbekistan post-sovietico e molto legata alla sua terra, tanto da trarre da lì tutta la materia per le sue creazioni
Come si sa la Collection Pinault, una delle più ricche ed importanti collezioni di arte contemporanea al mondo, ha da tempo trovato la sua sede
Dal Broletto alle chiese, dalle corde del piano agli abissi del contrabbasso: la musica che attraversa i corpi e i luoghi. Stasera finnissage alla Sala dell’Accademia
Il festival prosegue con il secondo fine settimana di appuntamenti
Non sono solito scrivere spesso di questioni strettamente cittadine ma lo faccio volentieri in particolari occasion quando accadono fatti che mi colpiscono o che ritengo sentimentalmente importanti per chi legge e anche per chi scrive. La chiusura di un negozio storico della città, come la merceria Annoni, credo sia una
Nel grandioso programma di JazzMi 2024 ho scelto, per motivi sentimentali, Bill Frisell e il suo “Four”, che si sono esibiti, venerdì scorso, all’ex Teatro dell’Arte di Milano; “Four” è anche il titolo del suo ultimo lavoro, quello che è stato riproposto a JazzMi. In realtà questo concerto era doppio,
Non mi è capitato molte volte di sentire un applauso in sala allo scorrere dei titoli di coda, men che meno a Novara, città chiusa e poco incline a facili entusiasmi. Eppure è accaduto al termine di “Berlinguer. La grande ambizione di Andrea Segre, con la superlativa interpretazione di Elio
Il “Gulf Futurism” è un concetto geografico-artistico elaborato nel 2012 da due belle menti della cultura araba (concetto forse un po’ troppo vasto) ovvero Sophia Al-Maria e Fatima Al-Qadini, delle quali riparleremo in conclusione. La mostra dell’Institut du Monde Arabe di Parigi (la cui chiusura è stata nuovamente posticipata visto
Così come per la pasticceria, se non si ama la Sacher Torte credo sia inutile andare da Demel, allo stesso modo se non si ama Sorrentino inutile andare a vedere “Parthenope”, poiché il film ripropone, diversamente coniugate, tutte le figure retoriche, tutte le visioni del mondo, tutti gli stilemi che
Aveva 97 anni, nel 2020 era rimasto vedovo
Saodat Ismailova è un’artista cresciuta nell’Uzbekistan post-sovietico e molto legata alla sua terra, tanto da trarre da lì tutta la materia per le sue creazioni artistiche. Da qualche anno a questa parte, la politica culturale del gigantesco contenitore artistico milanese, il Pirelli Hangar Bicocca, è proprio quella di prestare attenzione
Come si sa la Collection Pinault, una delle più ricche ed importanti collezioni di arte contemporanea al mondo, ha da tempo trovato la sua sede definitiva nel meraviglioso scrigno della Bourse de Commerce a Parigi, ripensata da Tadao Ando e restituita al suo splendore. La collezione, tuttavia, ha la particolarità
La Voce di Novara è un progetto nato nel 2017 con l’obiettivo di offrire una nuova Voce dei nostri territori.
Curiosità, innovazione, accessibilità, identità, comunità e socialità sono le parole che accomunano il nostro progetto e costituiscono l’essenza del nostro manifesto e della nostra linea editoriale.
Un giornale interamente online che nel tempo è stato sempre più riconosciuto dalla comunità locale per un’informazione accorta ed equilibrata, senza tesi precostituite e che trasmette semplicità e qualità al tempo stesso.
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