Un flash mob in rosso e nero per dire «basta» alla violenza sulle donne

In largo Claudio Morsuillo, vicino al Parco dei bambini, l’iniziativa di Cgil, Cisl e Uil in vista del 25 novembre

Un flash mob per dare voce, attraverso un gesto collettivo e simbolico, alla lotta contro la violenza sulle donne. È l’iniziativa promossa da Cgil, Cisl e Uil di Novara e Vco, che si terrà domenica 9 novembre alle 14.30 al in largo Claudio Morsuillo, di fianco al Parco dei bambini, nel cuore della città.

Il dress code parla da sé: un abito rosso o nero, colori che diventeranno linguaggio visivo per raccontare il contrasto tra dolore e forza, lutto e rinascita. Le partecipanti si ritroveranno ai piedi della gradinata, dove verranno accolte da Rosi, Luisa, Elena e Chiara, le organizzatrici del momento performativo.

Le donne in rosso si disporranno da una parte, quelle in nero dall’altra. Quando la musica inizierà a diffondersi nell’aria, il gruppo comincerà a salire lentamente la scalinata, fino a fermarsi sul ritornello della canzone scelta per l’occasione, da cantare tutte insieme in coro. Poi, altrettanto lentamente, si scenderà, per ritrovarsi di nuovo davanti alla gradinata e formare un grande cerchio a spirale — un simbolo di unione, sorellanza e continuità.

Il momento conclusivo sarà di forte impatto visivo ed emotivo: a tutte le partecipanti verrà consegnato un palloncino rosso, da tenere in mano fino al segnale finale. Quando la musica riprenderà, il coro intonerà ancora una volta il ritornello, poi, all’unisono, i palloncini verranno sollevati e fatti scoppiare insieme, come gesto di liberazione e denuncia collettiva.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Un flash mob in rosso e nero per dire «basta» alla violenza sulle donne

In largo Claudio Morsuillo, vicino al Parco dei bambini, l’iniziativa di Cgil, Cisl e Uil in vista del 25 novembre

Un flash mob per dare voce, attraverso un gesto collettivo e simbolico, alla lotta contro la violenza sulle donne. È l’iniziativa promossa da Cgil, Cisl e Uil di Novara e Vco, che si terrà domenica 9 novembre alle 14.30 al in largo Claudio Morsuillo, di fianco al Parco dei bambini, nel cuore della città.

Il dress code parla da sé: un abito rosso o nero, colori che diventeranno linguaggio visivo per raccontare il contrasto tra dolore e forza, lutto e rinascita. Le partecipanti si ritroveranno ai piedi della gradinata, dove verranno accolte da Rosi, Luisa, Elena e Chiara, le organizzatrici del momento performativo.

Le donne in rosso si disporranno da una parte, quelle in nero dall’altra. Quando la musica inizierà a diffondersi nell’aria, il gruppo comincerà a salire lentamente la scalinata, fino a fermarsi sul ritornello della canzone scelta per l’occasione, da cantare tutte insieme in coro. Poi, altrettanto lentamente, si scenderà, per ritrovarsi di nuovo davanti alla gradinata e formare un grande cerchio a spirale — un simbolo di unione, sorellanza e continuità.

Il momento conclusivo sarà di forte impatto visivo ed emotivo: a tutte le partecipanti verrà consegnato un palloncino rosso, da tenere in mano fino al segnale finale. Quando la musica riprenderà, il coro intonerà ancora una volta il ritornello, poi, all’unisono, i palloncini verranno sollevati e fatti scoppiare insieme, come gesto di liberazione e denuncia collettiva.

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