VIDEO – «Spero di rientrare presto per dare una mano alla squadra». A tu per tu con Indy Baijens

La centrale olandese della Igor Volley Novara si racconta dentro e fuori dal campo

Mesi difficili, ma affrontati con la grinta di una campionessa che non vuole mollare nonostante le difficoltà. Fin dal suo arrivo a Novara, Indy Baijens ha dovuto far fronte a diversi problemi fisici, che ne hanno limitato l’impiego in campo. Ma la centrale olandese classe 2001 non si arrende, e continua a lavorare per tornare il prima possibile a disposizione di coach Bernardi. La giocatrice si racconta dentro e fuori dal campo, parlando del suo approdo a Novara, del percorso che, dall’Olanda alla Germania, l’ha portata a difendere i colori della Igor Gorgonzola Volley Novara, con entusiasmo e grinta.

La prima parte di stagione, per Indy, non è certo stata idilliaca: la classe 2001 ha infatti dovuto recuperare dall’infortunio accusato in estate, e ancora oggi è sulla via del recupero. Ma la centrale non si perde d’animo, nonostante le difficoltà: «Non è stato facile riprendersi da questo infortunio, e in realtà sto ancora cercando di recuperare e di riprendermi completamente. Sì, finora per me non è stato molto semplice, ma qui mi sto trovando molto bene. Tutti mi stanno dando una grossa mano, e mi piace molto il modo in cui lavoro con lo staff. Sta andando bene, e sono sulla strada del ritorno, passo dopo passo. Spero di tornare presto!».

Arrivata nell’ultima sessione di volleymercato, Baijens è a tutti gli effetti una new entry in quel di Novara. Ma la giocatrice si è subito ambientata all’ombra della cupola di San Gaudenzio: «Mi piace molto stare qui. Il modo in cui lavorano mi ha colpito fin dal primo giorno. La squadra mi piace molto, abbiamo un ottimo gruppo e mi sono divertita parecchio a scendere in campo con le ragazze in quelle poche partite che ho potuto disputare. Mi diverto un sacco ad allenarmi con loro ogni giorno, quindi sono felice. Poi mi piace molto la città: per me è perfetta. Non è troppo grande, e per me va benissimo, non mi serve nulla di più. Mi sto trovando molto bene».

Più in generale, per la giocatrice, adattarsi alla vita in Italia, non è stato complicato. Arrivata nel 2024, prima a Scandicci e poi a Firenze, Baijens non ci ha messo molto ad abituarsi al Bel Paese: «L’Italia è un paese che mi è sempre piaciuto moltissimo. Per cui ero molto molto felice di venire qui e di giocare in questo campionato. È sempre stato uno dei miei sogni venire a giocare qui in Italia, e quando è arrivato il momento mi sono sentita davvero emozionata e felice. Per cui non ho avuto grandi difficoltà ad ambientarmi».

Che il sogno di Baijens fosse quello di giocare in Italia non è certo un segreto. Negli anni la giocatrice olandese ha più volte detto di avere il sogno di disputare la Serie A1. Poi, nel 2024, arriva l’occasione giusta: la chiamata della Savino del Bene Scandicci. «Ero molto emozionata, ma anche nervosa: per me era una grande opportunità quella di trasferirmi a Scandicci e in Italia, in questo campionato, che è uno dei migliori al mondo. Venire qui per me è stata una grandissima occasione, e quindi ero molto nervosa, ma anche emozionata e, soprattutto, felice. Ancora oggi, sono molto contenta di essere qui!»

Seppur giovanissima, Indy Baijens ha già girato moltissimo per l’Europa: Francia (Mulhouse), Polonia (Chemik Police) e Germania (Schweriner) le altre nazioni in cui la centrale ha militato. Un curriculum di tutto rispetto, soprattutto se si pensa al fatto che per andare a giocare all’estero Baijens a lasciato i Paesi Bassi ad appena 18 anni: «È stato difficile, e soprattutto spaventoso! Sai, è stata una sfida davvero grande e una bella opportunità, ma se guardo indietro mi rendo conto che ero davvero giovanissima quando ho lasciato tutto per andare a giocare in Francia. Sono felice di aver avuto questa occasione e di averla colta, anche se all’inizio è stato difficile perché la mia famiglia mi mancava parecchio. Abituarsi a vivere da sola non è stato facile: avevo una casa tutta mia da gestire, e quindi ho dovuto capire come si vivesse in questo modo». Anche se per Baijens non è stata la prima volta lontana da casa: «Quando avevo 15 anni mi sono trasferita in un centro di allenamento per allenarmi e andare a scuola con le ragazze delle nazionali giovanili. Per cui, quando ho scelto di andare in Francia, ero lontana da casa già da tre anni, all’incirca. Ma fare il passo di trasferirsi in un altra nazione è stato molto diverso! Spaventoso, ma anche divertente. Mi è piaciuto molto, e sono felice di aver avuto l’occasione di andare in Francia, al Mulhouse». Un avventura che, purtroppo, non è finita nel migliore dei modi: «Quello è stato l’anno del COVID, e quindi a marzo sono dovuta rientrare. Ma comunque, è stato un ottimo primo passo per me».

Il tempo libero, per atlete professioniste di alto livello come Indy, è sempre poco. Anche per questo, la giocatrice preferisce spenderlo con le persone a lei più vicine: «Sono una ragazza molto semplice. Le cose che preferisco sono passare il tempo con i miei amici e la mia famiglia. Oppure non so, andare in centro a prendere un caffè… Insomma, nulla di speciale!»

Tra gli obiettivi per quest’anno, ce n’è uno in particolare che per Baijens è molto importante: «Prima di tutto, voglio tornare in salute». Ma anche parlando della squadra, l’olandese ha le idee chiare: «Spero che questa squadra possa raggiungere i migliori risultati possibili. Penso abbiamo un gruppo incredibile, e che quindi sia davvero possibile ambire a risultati importanti. Sono curiosa di vedere cosa riusciremo a fare». Ma di quali obiettivi si sta parlando? «Secondo me le final four di coppa e campionato sono alla nostra portata, anche se le finali, ovviamente, sono gli obiettivi più grandi. Sono molto carica, e non vedo l’ora di scoprire come finiremo questa stagione!»

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