Dodici milioni di euro dal Governo al Comune di Novara per due interventi strategici: il completamento del risanamento conservativo dell’istituto De Pagave e la riqualificazione viabilistica della zona della moda. Le convenzioni tra Palazzo Cabrino e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono state firmate ieri, dando ufficialmente avvio al percorso che porterà all’utilizzo dei fondi previsti dalla Legge di Bilancio.
La firma era stata anticipata martedì dal sindaco Alessandro Canelli, durante l’inaugurazione della nuova Casa delle Fragilità negli spazi storici del De Pagave. «Per il 2025 – ha ricordato il sindaco – arrivano 5,3 milioni dedicati alla zona della moda. L’intervento si articolerà in tre step: la pista ciclabile su via Luigi Gattico; opere di manutenzione stradale e di sostegno da via Gibellini a via Belletti; la realizzazione di un parcheggio e di una rotatoria all’incrocio tra via Belletti, via Domenico Maria da Novara e strada Sorgato».
Per il 2026 i finanziamenti saranno destinati al recupero dell’area storica del De Pagave. L’obiettivo è completare e mettere finalmente in uso il primo piano, mai entrato in funzione nonostante i restauri recenti. Previsti anche interventi su ambienti rimasti esclusi dai lavori precedenti, con adeguamenti statici dove necessario, l’eliminazione del degrado sui prospetti, il riordino delle aree esterne per una maggiore qualità ambientale e paesaggistica e opere per il contenimento dei consumi energetici.
Alla firma ha partecipato il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, primo firmatario dell’emendamento che ha istituito il fondo ministeriale da cui provengono le risorse. «Lo scopo – ha spiegato – era reperire fondi tramite il ministero dell’Economia e destinarli ai territori. Siamo orgogliosi di questa scelta: abbiamo deciso di finanziare realtà che fossero pronte con progetti concreti. Gli interventi su Novara rientrano tra quelli prioritari».
Sulla portata economica dell’operazione è intervenuto anche l’assessore regionale Enrico Bussalino: «Così tanti fondi in Piemonte non si sono mai visti». Un’affermazione ripresa da Calogero Mauceri, capo Dipartimento per le opere pubbliche e le politiche abitative del MIT, impegnato in questi giorni in un tour regionale per la firma delle convenzioni. «Non è solo un atto formale – ha sottolineato –. La presenza sui territori rappresenta il senso stesso dell’essere comunità e del fare gioco di squadra».
(foto Alessandro Visconti)







