Un controllo di routine lungo l’autostrada A26 si è trasformato in un’operazione antidroga. Nei giorni scorsi, il personale della Polizia stradale di Novara, in transito all’altezza del comune di Carpignano Sesia, ha notato movimenti sospetti nei pressi della recinzione autostradale, che è risultata recisa. Oltre la barriera danneggiata, un’area boschiva apparentemente isolata nascondeva un’attività ben più strutturata: un punto di spaccio.
Alla vista della pattuglia, alcune persone presenti nella zona hanno tentato di dileguarsi. In particolare, due uomini sono stati visti lanciare alcuni involucri tra la vegetazione. Recuperati dagli agenti, quei pacchetti si sono poi rivelati contenere sostanze stupefacenti.
Gli operatori della Stradale hanno raggiunto i due sospetti all’interno della boscaglia, dove è apparso chiaro che l’area veniva utilizzata come base per lo spaccio. Sul terreno erano infatti sparse confezioni di dosi già consumate e carta stagnola impiegata per l’assunzione delle sostanze.
Durante la perquisizione, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 135 grammi di droga di vario tipo, materiale per il confezionamento delle dosi e 3.740 euro in contanti. I due uomini sono stati arrestati e accompagnati alla casa circondariale di Novara.
L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare della custodia in carcere.
