Fondazione Comunità Novarese celebra i Benemeriti della solidarietà: «Insieme per scrivere i prossimi 25 anni»

Premiate Casa di giorno don Aldo Mercoli, Cai Borgomanero e parrocchia di San Martino: 192, 55 e 201 donazioni per progetti che hanno mobilitato la comunità. In 25 anni la Fondazione ha sostenuto oltre 3.000 iniziative grazie a più di 15.000 donatori

La sala delle Mura castello di Novara ha accolto questa sera la cerimonia dei Benemeriti della Solidarietà, il riconoscimento che la Fondazione Comunità Novarese dedica ogni anno ai donatori che, nell’arco dell’anno precedente, hanno sostenuto in modo significativo i progetti e l’attività dell’ente filantropico. Un appuntamento abituale che, nel 2025, assume un valore speciale: la Fondazione celebra infatti i suoi primi 25 anni di vita, un traguardo che diventa occasione per guardare indietro con gratitudine e avanti con responsabilità.

A ricordarlo è stato il presidente Davide Maggi, che ha intrecciato memoria e futuro: «Ogni compleanno è fatto di momenti del già e del non ancora. Possiamo prendere il filo della memoria e il filo del desiderio e metterli insieme, perché l’unico tempo che possiamo vivere è il presente. Chi è venuto prima di noi ha contribuito a fare diventare la Fondazione ciò che è oggi». Maggi ha voluto ringraziare la comunità novarese «perché 25 anni fa il territorio ha saputo accogliere, credere e dare fiducia, parola segreta del successo di una istituzione filantropica».

Una fiducia che ha portato la Fondazione novarese a diventare «la più grande fondazione italiana per patrimonio gestito, su 54 presenti in tutto il Paese». Da qui la sfida dei prossimi anni: «Metterci a disposizione del territorio per anticipare i bisogni e andare incontro alle persone. Come si affronta la complessità? Stando insieme: è questa l’importanza della comunità. Il denaro è necessario ma non sufficiente: dobbiamo metterci l’impegno di tutti noi. Dobbiamo essere dono: dare noi stessi. Siamo pronti per scrivere insieme la storia dei prossimi 25 anni».

Tre i riconoscimenti consegnati nel corso della serata, a realtà che hanno promosso progetti capaci di attivare donazioni diffuse, coinvolgere persone, generare legami.

Casa di giorno “don Aldo Mercoli” – Progetto “Nonnobus” e Fondo don Aldo Mercoli
A ritirare il premio è stato il presidente Luciano Chiesa. Il centro diurno per anziani ha raccolto 8.000 euro grazie a 192 donazioni, sostenendo sia il progetto Nonnobus sia il Fondo dedicato alla memoria di don Aldo Mercoli. Una comunità sensibile, quella che ruota intorno alla Casa di giorno, che ha trasformato un bisogno concreto – facilitare gli spostamenti degli anziani – in una risposta collettiva.

Cai di Borgomanero – Il Cammino delle Colline Novaresi
Il presidente Paolo Campagnoli ha ricordato l’ampiezza di un progetto che mette insieme territorio, associazioni e cittadini: «Sono coinvolti 26 Comuni per un totale di 70 partner». Il Cammino delle Colline Novaresi ha raccolto 13.000 euro con 55 donazioni, a sostegno di un percorso che mira a unire valorizzazione naturalistica, accessibilità e sviluppo locale.

Parrocchia di San Martino a Novara – Restauro della facciata
A parlare è stato il parroco don Stefano Rocchetti, che ha voluto sottolineare l’origine collettiva del progetto: «L’idea è stata della comunità, non del parroco. Una comunità fatta di persone: grazie ai volontari che fanno funzionare tutto». Per il restauro della facciata della chiesa sono stati raccolti 38.800 euro attraverso 201 donazioni, un risultato che testimonia un legame profondo tra i residenti e il loro luogo di culto.

La serata al Castello non è stata soltanto una premiazione, ma un momento – come ha ricordato Maggi – di riconoscimento reciproco. La Fondazione verso i donatori, i donatori verso la Fondazione e, soprattutto, la comunità verso se stessa. Venticinque anni dopo la nascita, la Fondazione Comunità Novarese continua a essere un laboratorio di filantropia diffusa, un luogo dove le risorse diventano progetti e i progetti diventano relazioni.

In questi 25 anni la Fondazione ha sostenuto oltre 3.000 progetti grazie a più di 15.000 donatori; ha costituito 107 Fondi tra patrimoniali ed erogativi; ha erogato sul territorio oltre 29 milioni di euro; raccolto, attraverso le donazioni, più di 39 milioni di euro; e raggiunto un patrimonio che oggi supera i 30 milioni di euro.

© 2025 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Immagine di Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore