Interlinea torna a Roma per la Fiera nazionale della Piccola e Media Editoria Più libri più liberi, in programma da oggi, 4 dicembre, fino a lunedì 8 al Centro Congressi La Nuvola. L’editore novarese si presenta con un ricco ventaglio di novità: dalle pubblicazioni della collana “Nativitas”, unica in Italia interamente dedicata al Natale, agli ultimi titoli di saggistica e poesia, passando per illustrati per bambini e ragazzi e nuove edizioni dei classici più amati del catalogo.
Il primo appuntamento in programma è per venerdì 5 dicembre alle 17.30 in sala Antares, dove il giornalista e antichista Roberto Andreotti presenta il volume Virgilio è urgente. Lettori moderni dei classici. A dialogare con lui saranno il critico Valerio Magrelli e il latinista Fabio Stok.
Il libro nasce da una scommessa editoriale: accostare recensioni dedicate agli autori greci e latini a quelle dei classici moderni e dei contemporanei, in un gioco di rimandi che mette in frizione epoche e linguaggi. «Solo il contemporaneo può generare domande nuove e incalzanti da porre ai libri degli antichi», scrive Andreotti, che invita a domandarsi in che senso oggi Virgilio, e non solo lui, possa essere definito “urgente”. Giornalista del “manifesto” dal 1998 e editore del supplemento culturale “Alias Domenica”, Andreotti firma un testo agile e profondo, nel solco dei suoi lavori dedicati alla classicità.
In anteprima in fiera saranno disponibili i nuovi titoli natalizi delle collane “Nativitas” e “Le rane piccole”. Tra questi spicca I miei Natali Regency, un omaggio a Jane Austen nel 250° anniversario della nascita (16 dicembre 1775). Il volume, curato da Linda Poncetta, raccoglie lettere e pagine dai romanzi che raccontano l’atmosfera natalizia nell’Inghilterra di inizio Ottocento: balli, pranzi con tacchino e pudding, segreti e visite in famiglia, accompagnati da illustrazioni originali d’epoca.
C’è poi Il senso del dono. Alla ricerca del Natale perduto di Enzo Bianchi: un percorso attraverso ricordi d’infanzia, esperienze spirituali e riflessioni sulla crisi del nostro tempo. Per il monaco e saggista, il Natale è «la festa della nascita e della novità, della fragilità della vita umana e della sua vocazione all’eternità». Bianchi, fondatore della comunità di Bose, propone un invito a riscoprire la dimensione più profonda e universale della festa.
Intreccia spiritualità e attualità Natale di guerra a Gaza, raccolta di testimonianze e omelie di Pierbattista Pizzaballa e papa Francesco, a cura di Valerio Rossi e Ibrahim Nino. L’intero ricavato sarà devoluto alla parrocchia cattolica di Gaza. «Qui Dio piange con gli occhi dei bambini», ricorda padre Gabriel Romanelli, ferito di recente in un attacco. Un libro che restituisce il racconto di una comunità che, nonostante tutto, non vuole rinunciare alla speranza.
Le parole di papa Francesco tornano anche in Dacci la grazia della tenerezza. Sullo spirito del Natale, curato da Marco Andreolli e Valerio Rossi: discorsi e scritti della stagione natalizia pronunciati quando Jorge Mario Bergoglio era arcivescovo di Buenos Aires, un invito a risvegliare lo stupore per un Dio «che si innamora della nostra piccolezza».
Due grandi ritorni arricchiscono il catalogo natalizio di Interlinea. Il primo è La croce sui girasoli di Aldo Del Monte, in una nuova edizione corredata dalle lettere di guerra, dalla presentazione del generale Francesco Paolo Figliuolo e da una lettera di don Carlo Gnocchi. Il diario della ritirata di Russia scritto dal futuro vescovo di Novara resta una delle testimonianze più intense della nostra letteratura bellica, accanto al Sergente nella neve di Rigoni Stern e alle Centomila gavette di ghiaccio di Bedeschi.
Il secondo è Terra d’acque. Novara, la pianura, il riso di Sebastiano Vassalli, riproposto in grande formato e con nuove illustrazioni a colori per il decennale della morte dello scrittore. Un viaggio nei luoghi più amati dall’autore: il Seicento della Chimera, il Risorgimento, il 25 aprile visto con gli occhi di un bambino, ma anche figure epiche e popolari come l’inventore del gorgonzola, il bandito Caccetta e l’architetto Antonelli.
Chiude il cartellone di novità La piccola Yuki e la figlia di Babbo Natale di Fabrizio Silei, vincitore del premio “Storia di Natale” storia illustrata che ribalta la tradizione: Babbo Natale è in pensione, suo nipote Juniper pensa solo al profitto e toccherà a Natalie, figlia di Babbo, ristabilire lo spirito autentico delle feste. Un racconto che affronta con leggerezza temi come l’uguaglianza di genere e i rischi delle logiche dell’efficienza, accompagnato dalle illustrazioni dell’autore, pluripremiato per la sua narrativa per ragazzi.







