Molestata all’alba in viale Manzoni: la vittima si salva con lo spray al peperoncino, rintracciato l’aggressore

L’uomo è accusato di violenza sessuale aggravata e destinatario di un Daspo urbano

Una domenica mattina che doveva essere come tante si è trasformata in un incubo per due giovani donne di ritorno da Milano. All’alba del 16 novembre, nei pressi della stazione ferroviaria di Novara, una di loro è stata molestata da un uomo poi rintracciato e identificato dalla Polizia di Stato.

È stata l’amica, in evidente stato di agitazione, a chiamare il 112 poco dopo le 6. Le due ragazze, appena scese da un treno, stavano percorrendo via Manzoni quando un uomo le ha raggiunte alle spalle: ha afferrato una delle due alla schiena per poi palpeggiarla con violenza nelle parti intime. La vittima è riuscita a liberarsi soltanto grazie allo spray al peperoncino che aveva con sé, colpendo l’aggressore al volto e costringendolo a fuggire in direzione della stazione.

Quando le pattuglie della Squadra Volante sono giunte sul posto, hanno trovato entrambe ancora sotto shock. Le immagini del sistema di videosorveglianza hanno permesso agli agenti di ricostruire rapidamente i movimenti dell’uomo, ripreso mentre seguiva le giovani e poi mentre si allontanava strofinandosi il volto, segno compatibile con l’effetto dello spray. Nei pressi della stazione è stata individuata anche una Citroën C3 riconducibile al sospettato.

Le ricerche si sono concluse in circa un’ora: un uomo corrispondente alla descrizione è stato rintracciato sotto i portici di piazza Garibaldi. In Questura è stato riconosciuto dalla vittima e dalla testimone come l’autore della violenza. Dai rilievi fotodattiloscopici è emerso che si tratta di un cittadino peruviano di 40 anni, residente a Novara e con precedenti specifici, probabilmente ubriaco al momento dei fatti.

La vittima ha poi formalizzato la denuncia. Secondo la ricostruzione, l’aggressore avrebbe approfittato dell’assenza di altre persone e della scarsa presenza di passanti, condizioni ritenute favorevoli a colpire senza essere ostacolato.

L’uomo è stato indagato per violenza sessuale aggravata e colpito da un Daspo urbano che gli vieta di avvicinarsi alla zona della stazione ferroviaria di Novara.

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