Qualità dell’aria e mobilità sostenibile: Novara laboratorio di buone pratiche per il Piemonte

Confronto tra istituzioni, tecnici e imprese promosso da Confcommercio sulle strategie per ridurre l’inquinamento e promuovere la mobilità dolce

Si è svolto oggi pomeriggio alla Camera di Commercio di Novara il convegno dedicato alla qualità dell’aria e alla mobilità sostenibile, un appuntamento promosso da Confcommercio Alto Piemonte nell’ambito degli eventi nazionali della Confederazione sulla sostenibilità ambientale che ha riunito amministratori, tecnici e rappresentanti del mondo economico e associativo per discutere delle strategie in corso e delle prospettive future per migliorare la vivibilità urbana.

Tra i relatori, anche Matteo Marnati, assessore regionale all’Ambiente, Energia e Innovazione della Regione Piemonte, che ha sottolineato come «le politiche per la qualità dell’aria devono andare di pari passo con una trasformazione concreta della mobilità, delle abitudini di spostamento e dell’uso degli spazi pubblici». Al tavolo dei relatori anche l’assessora comunale all’Ambiente Elisabetta Franzoni e il comandante della Polizia locale Paolo Cortese che hanno parlato delle nuove regole alla ztl e di byke to work cercando il coinvolgimento del commercio. In rappresentanza della Provincia, il consigliere Davide Molinari che ha accennato al coinvolgimento dei Comuni per una rete di piste ciclabili.

L’incontro si inserisce nel quadro delle azioni regionali per contrastare l’inquinamento atmosferico e promuovere stili di vita sostenibili. Il Piemonte, infatti, è tra le regioni italiane più esposte al rischio di sforamento dei limiti di PM10 e NOx, e proprio per questo sta investendo in programmi di mobilità attiva, intermodalità e rigenerazione urbana.

Tra i progetti illustrati, il Programma di incentivi alla mobilità casa-lavoro e casa-scuola, che prevede premi chilometrici per chi utilizza la bicicletta negli spostamenti quotidiani. Grazie a un’app dedicata, sarà possibile monitorare i percorsi e accumulare punti da convertire in sconti o buoni presso i negozi locali, creando così una rete virtuosa tra cittadini, amministrazioni e attività economiche.

Altro tassello importante è il progetto HUBVELO, che promuove la realizzazione di velostazioni sicure e attrezzate a supporto della mobilità collettiva e dell’intermodalità bici–trasporto pubblico. Le strutture saranno collocate in prossimità di stazioni ferroviarie e nodi di interscambio, per favorire il passaggio da mezzi privati a soluzioni più sostenibili.

Accanto agli interventi infrastrutturali, la Regione sostiene anche il programma “Ambiti Urbani”, destinato ai Comuni che applicano limitazioni al traffico dei veicoli più inquinanti. L’obiettivo è trasformare spazi pubblici e ridisegnare aree cittadine attraverso percorsi ciclabili, zone 30, strade scolastiche, urbanistica tattica e iniziative di forestazione urbana, con un’attenzione particolare alla qualità della vita e alla sicurezza.

«Le città hanno bisogno di aria nuova – ha concluso Marnati – non solo in senso ambientale ma anche culturale. Sostenibilità significa rendere più semplici le scelte giuste: lasciare l’auto a casa, spostarsi in modo attivo, prendersi cura degli spazi comuni».

Il convegno ha messo in luce come Novara, con la sua posizione strategica e la crescente attenzione alla mobilità dolce, possa diventare un punto di riferimento regionale per sperimentare politiche urbane sostenibili e innovative.

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Immagine di Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore