Uniti contro la violenza: Asl Novara e la comunità di Borgomanero insieme per il rispetto e la parità

L’Asl Novara aderisce alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre, con un ricco programma di iniziative in collaborazione con il Consorzio Intercomunale per la gestione dei Servizi Socio Assistenziali (Ciss), il Gruppo informale di condivisione “Tra maschi” e il Centro Antiviolenza di Borgomanero, con il patrocinio del Comune di Borgomanero.

L’obiettivo è chiaro: trasformare la consapevolezza in azione, promuovendo una cultura del rispetto e del dialogo tra uomini e donne, in ogni ambito della comunità. L’iniziativa si inserisce nella campagna del “Fiocco Bianco”, promossa dal Dipartimento Materno Infantile (Consultori e Ostetricia e Ginecologia) dell’Asl. Il fiocco bianco, indossato dagli uomini, rappresenta un impegno pubblico contro ogni forma di violenza sulle donne: un gesto simbolico che diventa dichiarazione di responsabilità e di alleanza.

Sabato 23 novembre – “I panni sporchi si lavano in pubblico”
Alle 15 partirà dalla sede del Centro Antiviolenza di Borgomanero una camminata silenziosa che attraverserà le vie cittadine fino a piazza Martiri della Libertà, coinvolgendo una quindicina di uomini portavoce di messaggi di ascolto, responsabilità e rispetto. L’iniziativa, rivolta alla cittadinanza, è promossa dal Centro Uomini Autori di Violenza del Ciss, dal gruppo “Tra maschi” e dal Centro Antiviolenza Area Nord Novarese. In piazza saranno presenti gli stand informativi dei consultori, del reparto di Ostetricia e Ginecologia, del MeCAU (Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza), del servizio di Psicologia, del Dipartimento di Salute Mentale e del Servizio Sociale Professionale Aziendale dell’Asl Novara, con l’obiettivo di far conoscere i servizi di tutela e supporto alle donne.

Domenica 24 novembre – “I colori della violenza di genere”
Alle 15, presso il Padiglione 911 del presidio ospedaliero di Borgomanero, sarà inaugurata una mostra permanente ideata dal Gruppo “Violenza di Genere” del MeCAU (DEA/Pronto Soccorso). L’installazione utilizza il linguaggio dei colori per raccontare la complessità del fenomeno: arancione e bianco per le campagne di sensibilizzazione, rosa e azzurro per il genere, rosso per il “codice rosso”, nero per i femminicidi. Uno dei pannelli riporterà anche i dati aggiornati sugli accessi al pronto soccorso per violenza e le statistiche nazionali sui femminicidi, offrendo uno sguardo concreto sull’entità del problema.

«Come Consultori dell’Asl Novara, rinnoviamo il nostro impegno nel promuovere relazioni basate sul rispetto, sull’ascolto e sulla parità – sottolinea Giorgio Pretti, dirigente medico responsabile dei consultori Asl Novara –.
Crediamo fortemente che il contrasto alla violenza di genere non sia solo una questione femminile: è una responsabilità collettiva che coinvolge donne e uomini, istituzioni e comunità».

Sulla stessa linea Stefano Cusinato, direttore del Dipartimento di Emergenza e Accettazione: «Fare rete tra strutture sanitarie, enti, associazioni e società civile è fondamentale per contrastare in modo efficace la violenza sulle donne. Solo unendo competenze, risorse e sensibilità diverse è possibile garantire ascolto, protezione e percorsi di cura integrati».

Infine, Francesco D’Aloia, direttore sanitario Asl Novara, invita a una riflessione più ampia: «La violenza sulle donne è una ferita profonda che mina la dignità e i diritti fondamentali di ogni persona. È indispensabile promuovere una cultura del rispetto, fondata sull’uguaglianza e sull’ascolto reciproco. Gli uomini hanno un ruolo attivo nel contrastare ogni forma di abuso: solo insieme, con responsabilità e impegno collettivo, possiamo costruire una società libera dalla violenza».

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