Un servizio senza interruzioni quello che verrà offerto dalla Neurologia dell’ospedale Maggiore. Una novità che segna la fine della storica reperibilità notturna e introduce un servizio di guardia attiva continua, rafforzando ulteriormente il ruolo di eccellenza dell’ospedale nella gestione delle emergenze neurologiche.
«Nel corso degli ultimi decenni la neurologia si è trasformata in una disciplina con una sempre maggiore propensione all’emergenza-urgenza – ha spiegato il dottor Roberto Tarletti, responsabile dell’unità di cura dell’ictus –. Questa evoluzione è stata determinata soprattutto dalla necessità di una gestione tempestiva dei pazienti colpiti da ictus. La rapidità nella diagnosi e nel trattamento si traduce in una riduzione del danno neurologico, secondo il principio “time is brain”: più veloce è l’intervento, minori saranno le conseguenze per il cervello».
La nuova organizzazione, fortemente voluta dal direttore della struttura Cristoforo Comi, garantirà la presenza fisica e operativa di un neurologo in ospedale 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. Non più, dunque, una semplice reperibilità telefonica, ma un presidio continuo in grado di rispondere immediatamente a ogni urgenza neurologica. Un passo avanti significativo per la gestione delle malattie tempo-dipendenti, come l’ictus cerebrale, per cui il Maggiore è riconosciuto come centro hub di riferimento per il quadrante del Piemonte nord-orientale.
Questa scelta organizzativa non rappresenta solo un traguardo per la Neurologia novarese, ma anche un’evoluzione per l’ospedale, che consolida così il proprio ruolo di punto di riferimento regionale nella risposta alle emergenze neurologiche e di eccellenza nella sanità pubblica piemontese.




