Una notte di violenza e orrore quella tra il 12 e il 13 ottobre a Grignasco, dove un giovane di 24 anni di nazionalità italiana ha accoltellato il padre nel sonno, ferendolo gravemente al volto, al collo e alle mani. L’aggressione è avvenuta all’interno dell’abitazione familiare, dove l’uomo dormiva sul divano del soggiorno.

A lanciare l’allarme è stato il personale del pronto soccorso dell’ospedale di Borgomanero, dove la vittima è arrivata in codice rosso con ferite da arma da taglio potenzialmente letali. Subito attivati i Carabinieri di Borgomanero, coordinati dal comandante della Compagnia di Arona, e supportati dai militari della Radiomobile di Arona e della stazione di Romagnano Sesia.

Determinanti per la ricostruzione dei fatti le prime testimonianze raccolte sul posto. In particolare, la convivente della vittima ha riferito che il figlio, durante la notte, si sarebbe svegliato improvvisamente e avrebbe colpito il padre con un coltello, senza alcun apparente preavviso.

Immediatamente è scattata una vasta operazione di ricerca nella zona di Grignasco. Dopo aver verificato l’assenza del giovane in casa e nelle pertinenze dell’edificio, i militari hanno esteso le ricerche alle aree boschive circostanti. È proprio da lì che il 24enne è stato visto emergere mentre tentava di rientrare verso l’abitazione: i Carabinieri lo hanno bloccato e arrestato.

Nel corso delle successive attività, è stato ritrovato e posto sotto sequestro il coltello utilizzato nell’aggressione, ancora sporco di sangue. Il giovane è stato quindi arrestato per tentato omicidio e condotto negli uffici di Borgomanero per le formalità di rito, per poi essere trasferito nel carcere di Novara.

In suo possesso è stata inoltre rinvenuta una modica quantità di hashish (0,23 grammi), per la quale è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.

Le indagini proseguono per chiarire il movente dell’aggressione, mentre il padre resta ricoverato in gravi condizioni.