Attestati falsi per riaprire il cantiere: imprenditore denunciato a Novara

A rischio la sicurezza dei lavoratori

Ha tentato di riaprire un cantiere edile esibendo attestati di formazione risultati falsi. Protagonista della vicenda un imprenditore del settore, denunciato dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Novara.

L’uomo si era presentato all’ispettorato chiedendo la revoca del provvedimento di sospensione disposto nei mesi scorsi, a seguito di gravi violazioni in materia di sicurezza. Per sostenere la propria richiesta, però, ha consegnato documenti non autentici, che attestavano la frequenza a corsi di formazione obbligatori per attività ad alto rischio, come i lavori in quota.

La falsità degli attestati è stata scoperta grazie ai controlli incrociati effettuati dai militari in collaborazione con il personale dell’ispettorato. La documentazione è stata sequestrata e l’imprenditore segnalato all’autorità giudiziaria. Le indagini hanno confermato che i certificati contraffatti riguardavano percorsi formativi previsti dalla normativa, indispensabili per garantire la sicurezza dei lavoratori. L’utilizzo di documentazione falsa, in questo caso, avrebbe comportato gravi rischi per la salute degli operai, privandoli della preparazione necessaria a prevenire incidenti sul lavoro.

«Questa operazione – hanno sottolineato i Carabinieri – si inserisce nel nostro impegno costante nel contrasto alle irregolarità, con l’obiettivo di garantire legalità e tutelare la sicurezza dei lavoratori».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2025 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Immagine di Redazione

Redazione

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Attestati falsi per riaprire il cantiere: imprenditore denunciato a Novara

A rischio la sicurezza dei lavoratori

Ha tentato di riaprire un cantiere edile esibendo attestati di formazione risultati falsi. Protagonista della vicenda un imprenditore del settore, denunciato dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Novara.

L’uomo si era presentato all’ispettorato chiedendo la revoca del provvedimento di sospensione disposto nei mesi scorsi, a seguito di gravi violazioni in materia di sicurezza. Per sostenere la propria richiesta, però, ha consegnato documenti non autentici, che attestavano la frequenza a corsi di formazione obbligatori per attività ad alto rischio, come i lavori in quota.

La falsità degli attestati è stata scoperta grazie ai controlli incrociati effettuati dai militari in collaborazione con il personale dell’ispettorato. La documentazione è stata sequestrata e l’imprenditore segnalato all’autorità giudiziaria. Le indagini hanno confermato che i certificati contraffatti riguardavano percorsi formativi previsti dalla normativa, indispensabili per garantire la sicurezza dei lavoratori. L’utilizzo di documentazione falsa, in questo caso, avrebbe comportato gravi rischi per la salute degli operai, privandoli della preparazione necessaria a prevenire incidenti sul lavoro.

«Questa operazione – hanno sottolineato i Carabinieri – si inserisce nel nostro impegno costante nel contrasto alle irregolarità, con l’obiettivo di garantire legalità e tutelare la sicurezza dei lavoratori».

© 2025 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata