Galliate, l’ospedale torna all’Asl di Novara: garantiti i servizi e le condizioni dei lavoratori

La misura è prevista dal piano socio sanitario regionale che dovrà essere approvato in consiglio regionale

La notizia non è nuova: già lo scorso aprile era stato annunciato che l’ospedale San Rocco di Galliate sarebbe tornato sotto la gestione dell’Asl di Novara, dopo quindici anni di appartenenza all’azienda ospedaliero universitaria Maggiore della Carità. Ora, con l’incontro che si è svolto martedì 9 settembre tra il sindaco Alberto Cantone, il direttore dell’Asl Angelo Penna e il direttore generale dell’ospedale Stefano Scarpetta, la prospettiva ha assunto contorni più concreti.

La riunione è stata occasione per fare il punto sul nuovo piano socio sanitario regionale, che prevederebbe non solo il ritorno del San Rocco sotto la gestione Asl, ma anche un ridisegno complessivo dell’offerta sanitaria in provincia, con due assi principali: la costruzione del nuovo ospedale di Novara e il rafforzamento della sanità territoriale.

Nel corso del confronto è emersa la volontà condivisa di garantire la continuità dei servizi oggi erogati a Galliate, con un impegno esplicito a mantenere e, se possibile, potenziare le prestazioni rivolte ai cittadini. Un passaggio che non sarà solo organizzativo, ma che avrà ricadute anche sul personale: medici e operatori sanitari in servizio presso il San Rocco continueranno a lavorare con le stesse condizioni contrattuali e con prospettive professionali tutelate.

«Si tratta di un passaggio delicato – si legge in una nota inviata a margine della riunione – ma fondamentale per assicurare che l’ospedale continui a rappresentare un presidio sanitario di prossimità, in linea con l’obiettivo regionale di avvicinare i servizi al territorio». Comune e Asl si sono impegnati inoltre a mantenere un costante scambio di informazioni sull’evoluzione del progetto, che dovrà ora affrontare il percorso formale di approvazione del piano in consiglio regionale.

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Galliate, l’ospedale torna all’Asl di Novara: garantiti i servizi e le condizioni dei lavoratori

La misura è prevista dal piano socio sanitario regionale che dovrà essere approvato in consiglio regionale

La notizia non è nuova: già lo scorso aprile era stato annunciato che l’ospedale San Rocco di Galliate sarebbe tornato sotto la gestione dell’Asl di Novara, dopo quindici anni di appartenenza all’azienda ospedaliero universitaria Maggiore della Carità. Ora, con l’incontro che si è svolto martedì 9 settembre tra il sindaco Alberto Cantone, il direttore dell’Asl Angelo Penna e il direttore generale dell’ospedale Stefano Scarpetta, la prospettiva ha assunto contorni più concreti.

La riunione è stata occasione per fare il punto sul nuovo piano socio sanitario regionale, che prevederebbe non solo il ritorno del San Rocco sotto la gestione Asl, ma anche un ridisegno complessivo dell’offerta sanitaria in provincia, con due assi principali: la costruzione del nuovo ospedale di Novara e il rafforzamento della sanità territoriale.

Nel corso del confronto è emersa la volontà condivisa di garantire la continuità dei servizi oggi erogati a Galliate, con un impegno esplicito a mantenere e, se possibile, potenziare le prestazioni rivolte ai cittadini. Un passaggio che non sarà solo organizzativo, ma che avrà ricadute anche sul personale: medici e operatori sanitari in servizio presso il San Rocco continueranno a lavorare con le stesse condizioni contrattuali e con prospettive professionali tutelate.

«Si tratta di un passaggio delicato – si legge in una nota inviata a margine della riunione – ma fondamentale per assicurare che l’ospedale continui a rappresentare un presidio sanitario di prossimità, in linea con l’obiettivo regionale di avvicinare i servizi al territorio». Comune e Asl si sono impegnati inoltre a mantenere un costante scambio di informazioni sull’evoluzione del progetto, che dovrà ora affrontare il percorso formale di approvazione del piano in consiglio regionale.

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