Due comunità, a Novara e in Basilicata, piangono la scomparsa di Valerio Amodio Giurni, 38 anni, scomparso nel tragico incidente avvenuto domenica sull’autostrada A4. Originario di Tito, in provincia di Potenza, Valerio si era trasferito a Novara per motivi di lavoro, dove aveva costruito una nuova vita insieme alla moglie Silvia Moramarco, anche lei lucana, ora ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale Niguarda di Milano. Silvia è l’unica sopravvissuta del terribile impatto che ha coinvolto l’auto sulla quale viaggiava la coppia con due amici e vicini di casa: Mario Paglino e Gianni Grossi, compagni nella vita e nel lavoro, conosciuti a livello internazionale come i creatori delle Barbie da collezione e fondatori della casa di design Magia2000.
Amodio Giurni lavorava da dieci anni al Banco Bpm, nell’ufficio monitoraggio e sviluppo operations della sede di via Negroni. L’istituto bancario ha espresso il proprio cordoglio in forma riservata, mentre i colleghi stanno organizzando un necrologio in suo ricordo.
Lui e Silvia, lei architetto, avevano scelto il Piemonte per il loro futuro, mantenendo però un forte legame con le famiglie di origine. Ora il paese natale lucano si stringe nel dolore per la perdita di Valerio e per la speranza, ancora appesa a un filo, che Silvia possa sopravvivere.
Subito dopo essere stati informati della tragedia, le famiglie da Tito sono partite per Novara e per Milano.