Esselunga Biandrate, dietrofront sui ticket restaurant, Fisascat: «Ora si applichi l’accordo senza indugi»

Dopo lo stop improvviso dei giorni scorsi, Esselunga ha fatto marcia indietro e ha provveduto a caricare i ticket restaurant ai lavoratori del polo logistico di Biandrate. A darne notizia è la Fisascat Cisl, che sta seguendo da vicino la trattativa sindacale e che nei giorni scorsi aveva diffidato l’azienda dal bloccare l’erogazione dei buoni pasto e delle altre condizioni migliorative previste dall’accordo unitario.

«Dopo aver diffidato Esselunga dal bloccare l’erogazione dei ticket e di tutte le altre misure migliorative concordate – dichiara il segretario della Fisascat Cisl, Mattia Rago – abbiamo appreso che l’azienda ha fatto marcia indietro, caricando i ticket restaurant ai lavoratori. Ora però sollecitiamo Esselunga ad applicare tutto quanto previsto nell’accordo raggiunto unitariamente il 12 giugno e già sottoscritto da Fisascat il 23 giugno, senza ulteriori indugi».

Secondo il sindacato, continuare a rimandare l’attuazione completa dell’intesa rischia di acuire la tensione interna. «Invitiamo l’azienda – aggiunge Rago – a manifestare in modo chiaro e trasparente le proprie intenzioni, evitando che continuino a circolare voci tra i lavoratori che generano soltanto confusione e malumori».

Il caso si era aperto nelle scorse settimane quando, in un clima sindacale già teso per le difficoltà nel trovare un’intesa con Filcams e Uiltucs, Esselunga aveva deciso di sospendere l’erogazione dei ticket e delle altre misure previste nell’accordo siglato solo da Fisascat. Ora, con il ripristino dei ticket, il sindacato chiede che si torni su un binario di rispetto degli impegni presi e di trasparenza nei confronti dei dipendenti.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Esselunga Biandrate, dietrofront sui ticket restaurant, Fisascat: «Ora si applichi l’accordo senza indugi»

Dopo lo stop improvviso dei giorni scorsi, Esselunga ha fatto marcia indietro e ha provveduto a caricare i ticket restaurant ai lavoratori del polo logistico di Biandrate. A darne notizia è la Fisascat Cisl, che sta seguendo da vicino la trattativa sindacale e che nei giorni scorsi aveva diffidato l’azienda dal bloccare l’erogazione dei buoni pasto e delle altre condizioni migliorative previste dall’accordo unitario.

«Dopo aver diffidato Esselunga dal bloccare l’erogazione dei ticket e di tutte le altre misure migliorative concordate – dichiara il segretario della Fisascat Cisl, Mattia Rago – abbiamo appreso che l’azienda ha fatto marcia indietro, caricando i ticket restaurant ai lavoratori. Ora però sollecitiamo Esselunga ad applicare tutto quanto previsto nell’accordo raggiunto unitariamente il 12 giugno e già sottoscritto da Fisascat il 23 giugno, senza ulteriori indugi».

Secondo il sindacato, continuare a rimandare l’attuazione completa dell’intesa rischia di acuire la tensione interna. «Invitiamo l’azienda – aggiunge Rago – a manifestare in modo chiaro e trasparente le proprie intenzioni, evitando che continuino a circolare voci tra i lavoratori che generano soltanto confusione e malumori».

Il caso si era aperto nelle scorse settimane quando, in un clima sindacale già teso per le difficoltà nel trovare un’intesa con Filcams e Uiltucs, Esselunga aveva deciso di sospendere l’erogazione dei ticket e delle altre misure previste nell’accordo siglato solo da Fisascat. Ora, con il ripristino dei ticket, il sindacato chiede che si torni su un binario di rispetto degli impegni presi e di trasparenza nei confronti dei dipendenti.

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