Dopo lo stop forzato imposto dalla pandemia, l’associazione Gemellaggi di Novara torna in attività con rinnovato entusiasmo e una nuova squadra alla guida. Il rilancio dell’associazione, che coltiva da anni i legami con le città gemellate di Chalon-sur-Saône in Francia e Coblenza in Germania, è affidato a un direttivo giovane e motivato.
Alla presidenza c’è ora Vittorio De Marchi, 33 anni, insegnante di Diritto all’istituto Mossotti e praticante in uno studio legale. Accanto a lui, nel consiglio, figurano Antoine Lanni, delegato per i rapporti con Chalon-sur-Saône, Elena Montaruli, Paolo Spaini, Ruben Cortese, Marco Baldino, i consiglieri comunali Ezio Romano e Gianmaria Prestinicola, il presidente del consiglio comunale Edoardo Brustia e l’assessora Cristina Stangalini.
«Speriamo di rilanciare al meglio l’associazione e ricucire i rapporti con le realtà estere, che in questi anni si sono inevitabilmente allentati» ha dichiarato De Marchi.
L’associazione è stata presentata ufficialmente dall’assessora con delega ai Gemellaggi, Elisabetta Franzoni, che ha introdotto il nuovo direttivo e rilanciato l’attività, sottolineando l’importanza di questi legami internazionali per la crescita culturale e sociale della città. «Auguro un buon lavoro al presidente e a tutta la squadra – ha detto – con l’auspicio che i gemellaggi possano tornare a essere un’occasione viva di incontro, scambio e collaborazione».
Romano ha ricordato come le attività dell’associazione si siano interrotte bruscamente a causa del Covid: «Con Chalon avevamo avviato scambi sportivi, culturali e culinari. Abbiamo portato squadre novaresi in Francia e ospitato le loro, grazie alla collaborazione con la polisportiva San Giacomo. Vogliamo riprendere e rafforzare queste esperienze, promuovendo anche scambi enogastronomici».
Uno dei progetti in programma riguarda il mondo della formazione e dell’artigianato: «Per la prossima primavera – prosegue Romano – stiamo lavorando a un progetto Erasmus che coinvolgerà un liceo di Chalon e Confartigianato: l’idea è quella di ospitare a Novara giovani artigiani francesi per un’esperienza diretta nel nostro territorio».
L’assessora Cristina Stangalini ha sottolineato l’importanza di legare i gemellaggi anche alle manifestazioni cittadine: «A settembre, in occasione di Exporice, inviteremo delegazioni da Chalon e Coblenza per far conoscere i nostri prodotti e creare nuove sinergie».
A ottobre, invece, nella seconda settimana, a Chalon è in programma una fiera dell’artigianato e dei prodotti tipici: un’occasione preziosa per i produttori novaresi interessati a promuoversi in Francia. Chi volesse partecipare può contattare l’associazione».