Intercultura festeggia 70 anni: a Novara premiati i giovani ambasciatori del dialogo tra culture

L'associazione promuove scambi culturali internazionali per studenti delle scuole superiori.

Una cerimonia dal forte valore simbolico, quella che si è tenuta per celebrare i 70 anni dalla fondazione di Intercultura – e i 18 anni della sezione novarese – l’associazione che si occupa di scambi culturali per giovani ragazze e ragazzi delle scuole superiori. «È una grande gioia veder partire questi ragazzi – ha dichiarato Beatrice Rossi, referente locale di Interculturale – Sono il futuro, ambasciatori dei valori che guidano da sempre la nostra missione: dialogo, comprensione reciproca, cittadinanza globale».

Dall’Irlanda al Sudafrica, dal Costa Rica al Canada: le mete sono tante e diverse, così come i percorsi che ciascun ragazzo intraprenderà. I 15 vincitori del concorso affronteranno soggiorni dai tre mesi a un intero anno scolastico in Turchia, Brasile, Argentina, Regno Unito, Cile, Honduras, Stati Uniti e molti altri Paesi. Per molti di loro, l’esperienza sarà resa possibile grazie a borse di studio sostenute da enti locali e aziende partner, tra cui spiccano Casa Alessia ODV, Alpiq e Barilla.

Durante l’incontro hanno preso la parola anche ex partecipanti ed ospiti internazionali: Ester, Federico, Sofia e Ana Clara hanno condiviso le loro storie di vita e crescita interculturale. Assieme a loro, anche studenti stranieri attualmente accolti a Novara e dintorni – da Argentina, Norvegia, Turchia, Hong Kong, Costa Rica e Brasile – hanno dato voce a quell’“umanità in movimento” che è il cuore pulsante di Intercultura.

Le loro parole trovano eco nei dati dell’ultima ricerca Ipsos: il 68% degli ex studenti riconosce un impatto decisivo di Intercultura sulla propria vita. Tra le soft skills sviluppate spiccano autonomia (89%), capacità relazionali (97%) e prontezza nell’affrontare le sfide globali (74%).

«Oggi più che mai – ha sottolineato Andrea Franzoi, segretario generale di Intercultura – la nostra missione è una risposta alla complessità del presente. In un’epoca di ritorni ai nazionalismi e alle chiusure identitarie, il dialogo interculturale è una sfida necessaria e urgente. Cambiare è difficile, ma è proprio nell’incertezza che si trova il seme del cambiamento positivo». Intercultura festeggia 70 anni, ma lo fa con lo sguardo rivolto al futuro: aprendo nuove strade, sostenendo i giovani e continuando a costruire ponti tra mondi apparentemente lontani. E in questo, Novara c’è, con il suo entusiasmo, la sua comunità e il suo impegno.

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Intercultura festeggia 70 anni: a Novara premiati i giovani ambasciatori del dialogo tra culture

L’associazione promuove scambi culturali internazionali per studenti delle scuole superiori.

Una cerimonia dal forte valore simbolico, quella che si è tenuta per celebrare i 70 anni dalla fondazione di Intercultura – e i 18 anni della sezione novarese – l’associazione che si occupa di scambi culturali per giovani ragazze e ragazzi delle scuole superiori. «È una grande gioia veder partire questi ragazzi – ha dichiarato Beatrice Rossi, referente locale di Interculturale – Sono il futuro, ambasciatori dei valori che guidano da sempre la nostra missione: dialogo, comprensione reciproca, cittadinanza globale».

Dall’Irlanda al Sudafrica, dal Costa Rica al Canada: le mete sono tante e diverse, così come i percorsi che ciascun ragazzo intraprenderà. I 15 vincitori del concorso affronteranno soggiorni dai tre mesi a un intero anno scolastico in Turchia, Brasile, Argentina, Regno Unito, Cile, Honduras, Stati Uniti e molti altri Paesi. Per molti di loro, l’esperienza sarà resa possibile grazie a borse di studio sostenute da enti locali e aziende partner, tra cui spiccano Casa Alessia ODV, Alpiq e Barilla.

Durante l’incontro hanno preso la parola anche ex partecipanti ed ospiti internazionali: Ester, Federico, Sofia e Ana Clara hanno condiviso le loro storie di vita e crescita interculturale. Assieme a loro, anche studenti stranieri attualmente accolti a Novara e dintorni – da Argentina, Norvegia, Turchia, Hong Kong, Costa Rica e Brasile – hanno dato voce a quell’“umanità in movimento” che è il cuore pulsante di Intercultura.

Le loro parole trovano eco nei dati dell’ultima ricerca Ipsos: il 68% degli ex studenti riconosce un impatto decisivo di Intercultura sulla propria vita. Tra le soft skills sviluppate spiccano autonomia (89%), capacità relazionali (97%) e prontezza nell’affrontare le sfide globali (74%).

«Oggi più che mai – ha sottolineato Andrea Franzoi, segretario generale di Intercultura – la nostra missione è una risposta alla complessità del presente. In un’epoca di ritorni ai nazionalismi e alle chiusure identitarie, il dialogo interculturale è una sfida necessaria e urgente. Cambiare è difficile, ma è proprio nell’incertezza che si trova il seme del cambiamento positivo». Intercultura festeggia 70 anni, ma lo fa con lo sguardo rivolto al futuro: aprendo nuove strade, sostenendo i giovani e continuando a costruire ponti tra mondi apparentemente lontani. E in questo, Novara c’è, con il suo entusiasmo, la sua comunità e il suo impegno.

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