Il latino parla ancora: successo per la seconda edizione del Certamen Novariense

Competizione tra licei scientifici. La prova ha richiesto la traduzione e il commento della proposizione n. 41 del primo libro della recensio di Campano da Novara agli Elementi di Euclide

Si è conclusa con successo la seconda edizione del Certamen Novariense, competizione nazionale di traduzione dal latino e commento geometrico rivolta agli studenti dei licei scientifici ordinari. L’evento, ideato da Sebastiano D’Avanzo e organizzato dal convitto nazionale Carlo Alberto, si è tenuto sabato 10 maggio nell’aula magna dell’istituto, registrando una partecipazione significativa e qualificata.

Tra i 24 candidati in gara, provenienti da diverse città italiane, si sono distinti:

  • Alessandro Cataldo, del liceo “L. Respighi” di Piacenza (1° classificato)
  • Alessandro Fusaro, del liceo “Belfiore” di Mantova
  • Nicola Frigatti, sempre del liceo “L. Respighi” di Piacenza.

Al vincitore è stato assegnato un premio in denaro di 200 euro, accompagnato – come per gli altri finalisti – da due prestigiose pubblicazioni offerte dal comune di Novara: Senza fatica e senza occhiali, dedicata agli incunaboli della biblioteca Negroni, e il Catalogo delle opere esposte della galleria Giannoni.

La prova ha richiesto la traduzione e il commento della proposizione n. 41 del primo libro della recensio di Campano da Novara agli Elementi di Euclide, a dimostrazione della natura fortemente interdisciplinare dell’iniziativa. La giornata è stata arricchita da due momenti culturali di rilievo: la visita alla biblioteca “Carlo Negroni”, dove è custodito un incunabolo dell’opera di Campano, e la conferenza della professoressa Clara Silvia Roero (Università di Torino), che ha proposto un suggestivo viaggio attraverso la storia della geometria e dell’arte dal mondo classico al Rinascimento.

Il professor D’Avanzo ha poi illustrato la relazione tenuta lo scorso aprile a Roma durante il Workshop nazionale “Latino e matematica nella scuola secondaria di secondo grado”, dove il Certamen è stato presentato come esempio di pratica didattica innovativa. Il successo dell’evento è stato possibile grazie al lavoro congiunto di un team di docenti del Convitto – Francesca Demarchi, Emanuele Lanzo, Matteo Pozzi e Marco Loiacono – e al supporto di diverse realtà locali.

Nel suo intervento di saluto, il rettore del convitto, Nicola Fonzo, ha sottolineato l’importanza dell’interdisciplinarietà non solo nel percorso scolastico, ma anche come strumento fondamentale per affrontare con successo le sfide del mondo del lavoro. La seconda edizione del Certamen si è confermata dunque non solo come una sfida accademica, ma anche come un’importante occasione di crescita culturale e personale per gli studenti partecipanti. L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno, con l’ambizione di rendere l’iniziativa un punto di riferimento nazionale per l’insegnamento integrato di latino e matematica.

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Il latino parla ancora: successo per la seconda edizione del Certamen Novariense

Competizione tra licei scientifici. La prova ha richiesto la traduzione e il commento della proposizione n. 41 del primo libro della recensio di Campano da Novara agli Elementi di Euclide

Si è conclusa con successo la seconda edizione del Certamen Novariense, competizione nazionale di traduzione dal latino e commento geometrico rivolta agli studenti dei licei scientifici ordinari. L’evento, ideato da Sebastiano D’Avanzo e organizzato dal convitto nazionale Carlo Alberto, si è tenuto sabato 10 maggio nell’aula magna dell’istituto, registrando una partecipazione significativa e qualificata.

Tra i 24 candidati in gara, provenienti da diverse città italiane, si sono distinti:

  • Alessandro Cataldo, del liceo “L. Respighi” di Piacenza (1° classificato)
  • Alessandro Fusaro, del liceo “Belfiore” di Mantova
  • Nicola Frigatti, sempre del liceo “L. Respighi” di Piacenza.

Al vincitore è stato assegnato un premio in denaro di 200 euro, accompagnato – come per gli altri finalisti – da due prestigiose pubblicazioni offerte dal comune di Novara: Senza fatica e senza occhiali, dedicata agli incunaboli della biblioteca Negroni, e il Catalogo delle opere esposte della galleria Giannoni.

La prova ha richiesto la traduzione e il commento della proposizione n. 41 del primo libro della recensio di Campano da Novara agli Elementi di Euclide, a dimostrazione della natura fortemente interdisciplinare dell’iniziativa. La giornata è stata arricchita da due momenti culturali di rilievo: la visita alla biblioteca “Carlo Negroni”, dove è custodito un incunabolo dell’opera di Campano, e la conferenza della professoressa Clara Silvia Roero (Università di Torino), che ha proposto un suggestivo viaggio attraverso la storia della geometria e dell’arte dal mondo classico al Rinascimento.

Il professor D’Avanzo ha poi illustrato la relazione tenuta lo scorso aprile a Roma durante il Workshop nazionale “Latino e matematica nella scuola secondaria di secondo grado”, dove il Certamen è stato presentato come esempio di pratica didattica innovativa. Il successo dell’evento è stato possibile grazie al lavoro congiunto di un team di docenti del Convitto – Francesca Demarchi, Emanuele Lanzo, Matteo Pozzi e Marco Loiacono – e al supporto di diverse realtà locali.

Nel suo intervento di saluto, il rettore del convitto, Nicola Fonzo, ha sottolineato l’importanza dell’interdisciplinarietà non solo nel percorso scolastico, ma anche come strumento fondamentale per affrontare con successo le sfide del mondo del lavoro. La seconda edizione del Certamen si è confermata dunque non solo come una sfida accademica, ma anche come un’importante occasione di crescita culturale e personale per gli studenti partecipanti. L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno, con l’ambizione di rendere l’iniziativa un punto di riferimento nazionale per l’insegnamento integrato di latino e matematica.

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