Prima litiga in stazione poi aggredisce un infermiere, una guardia giurata e i carabinieri: arrestato

A.M. trentatreenne nordafricano domiciliato a Cerano, ma di fatto senza fissa dimora, è in attesa del processo per direttissima

Dalla violenta lite nella zona della stazione fino all’epilogo in ospedale dove uno dei partecipanti alla rissa, ferito e medicato, ha cercato di colpire un infermiere, una guardia giurata, e poi ha minacciato e insultato i carabinieri intervenuti per calmarlo, che poi lo arrestano. Ora lui. A.M. trentatreenne nordafricano domiciliato a Cerano, ma di fatto senza fissa dimora, è in attesa del processo per direttissima – udienza fissata per il 21 maggio – con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni ai danni del personale sanitario. Per lui, nel frattempo, è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di firma.

I fatti sono accaduti l’altro giorno. L’uomo si trovava nella zona della stazione ferroviaria di Novara e, stando a quanto da lui stesso raccontato, è stato aggredito da un altro immigrato. Un litigio per futili motivo, scoppiato probabilmente perché tutti avevano alzato un po’ il gomito. Lui si è preso un forte colpo in testa con un oggetto contundente, pare un martello.

E’ intervenuto il personale del 118, che l’ha portato al pronto soccorso. In ospedale il trentatreenne ha dato in escandescenza, complice lo stato di ebbrezza. Ha sferrato un pugno in direzione dell’infermiere che gli stava mettendo dei punti e poi ha aggredito e spintonato anche una guardia della vigilanza, cercando pure di prendergli la pistola dal fodero. Fortunatamente non si è riuscito. E’ stato quindi chiamato il 112 e sono arrivati i carabinieri. Anche in caserma l’uomo non ha voluto sentire ragioni, tanto che si è reso necessario portarlo in carcere in attesa della convalida.

Solo l’ultimo di una serie di episodi che recentemente hanno visto il personale preso di mira da pazienti, sia nei presidi sanitari di Novara che a Borgomanero.

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Prima litiga in stazione poi aggredisce un infermiere, una guardia giurata e i carabinieri: arrestato

A.M. trentatreenne nordafricano domiciliato a Cerano, ma di fatto senza fissa dimora, è in attesa del processo per direttissima

Dalla violenta lite nella zona della stazione fino all’epilogo in ospedale dove uno dei partecipanti alla rissa, ferito e medicato, ha cercato di colpire un infermiere, una guardia giurata, e poi ha minacciato e insultato i carabinieri intervenuti per calmarlo, che poi lo arrestano. Ora lui. A.M. trentatreenne nordafricano domiciliato a Cerano, ma di fatto senza fissa dimora, è in attesa del processo per direttissima – udienza fissata per il 21 maggio – con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni ai danni del personale sanitario. Per lui, nel frattempo, è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di firma.

I fatti sono accaduti l’altro giorno. L’uomo si trovava nella zona della stazione ferroviaria di Novara e, stando a quanto da lui stesso raccontato, è stato aggredito da un altro immigrato. Un litigio per futili motivo, scoppiato probabilmente perché tutti avevano alzato un po’ il gomito. Lui si è preso un forte colpo in testa con un oggetto contundente, pare un martello.

E’ intervenuto il personale del 118, che l’ha portato al pronto soccorso. In ospedale il trentatreenne ha dato in escandescenza, complice lo stato di ebbrezza. Ha sferrato un pugno in direzione dell’infermiere che gli stava mettendo dei punti e poi ha aggredito e spintonato anche una guardia della vigilanza, cercando pure di prendergli la pistola dal fodero. Fortunatamente non si è riuscito. E’ stato quindi chiamato il 112 e sono arrivati i carabinieri. Anche in caserma l’uomo non ha voluto sentire ragioni, tanto che si è reso necessario portarlo in carcere in attesa della convalida.

Solo l’ultimo di una serie di episodi che recentemente hanno visto il personale preso di mira da pazienti, sia nei presidi sanitari di Novara che a Borgomanero.

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