Alla Imoco la finale, alla Igor l’onore delle armi. Nonostante l’ennesima prova “monstre” di Tatiana Tolok (34 punti, 5 ace e il 53% in attacco) le ragazze di Lorenzo Bernardi cedono 3-1 anche la quarta partita della serie di semifinale con Conegliano uscendo cisì di scena dai playoff. Ma lo fanno fanno comunque a testa alta, con l’onore delle armi, dopo una stagione costellata da tante difficoltà, impreziosita dalla conquista della Coppa Cev e in ogni caso ricca di soddisfazioni.
E’ mancato ancora qualcosa per poter scalare almeno una posizione nella classifica della regular season, così come stasera è venuta a mancare quella qualità e continuità che aveva permesso di ottenere la vittoria in garadue, ma bisogna riconoscere che ancora una volta le “pantere”, quando sono state cbiamate in causa, hanno ancora una volta dimostrato la loro superiorità.
Novara con il 6+1 standard, che vede Bosio in palleggio e Tolok opposto; Aleksic e Bonifacio centrali, Alsmeier e Ishikawa bande con Fersino libero. Conegliano sorprende inizialmente (1-4), poi Novara riesce a risalire la china con Tolok e un’invasione e passare davanti con un ace sempre della russa (5-4). Alsmaier firma il primo break (8-6) e le ragazze di Bernardi si portano a +4 con un muro di Bonifacio (11-7 e tempo chiesto da Santarelli). La Igor prosegue l’andatura: altro ace di Tolok che “cecchina” De Gennaro (15-11) ma l’Imoco non demorde. Dopo una pausa chiesta dalla panchina novarese è sempre la russa protagonista (20-17). La Igor stringe i denti ma si fa raggiungere e superare (22-23). Alsmeier pareggia, Aleksic spedisce in rete il servizio del set point Imoco (23-24 e tempo chiesto da Novara). Si va ai vantaggi e al quarto tentativo un ace “sporcato” dalla rete di iFahr porta Conegliano sull’1-0.
Seconda frazione inizialmente sul filo dell’equilibrio, poi la Igor riesce a sfruttare un paio di errori della trevigiane per portarsi sul 13-11. Torna a scaldare il braccio Tolok, autrice di cinque punti consecutivi, poi aiutata da Alsmeier (18-14). Due palloni messi a terra da Ishikawa valgono il 20-17, Novara ci crede e, sospinta dal pubblico, trova un punto pesante con Aleksic e la palla del set con Tolok (24-22). Gabi accorcia ma sempre Tolok chiude 25.23.
Copione simile nel terzo gioco, con l’Imoco a fare inizialmente l’andatura (3-7). Le azzurre trovano la parità a quota 9 e poi a 14, prima di cedere quel margine fondamentale che consente a Conegliano di riportasi in vantaggio grazie a un 20-25.
Bosio e compagne non possono più sbagliare e sembrano accusare il colpo (2-4). Con molto coraggio Ishikawa rovescia la situazione (6-5). Haak e Fahr non ci stanno (7-8) e la Imoco prova a fuggire, contrastata in parte da Tolok (13-17). Novara lotta ancora ma ormai il match è indirizzato. L’ultima ad arrendersi è Tolok (16-24) ma allo scambio successivo Gabi mette a terra il pallone che vale la conquista della finale.
Igor Gorgonzola Novara – Prosecco Doc Imoco Conegliano 1-3
(26-28 / 25-23 / 20-25 / 16-25)
Igor: Villani ne, Bosio, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L1), Alsmeier 13, Ishikawa 13, Mims, Bonifacio 8, Aleksic 3, Mazzaro ne, Tolok 34, Akimova (L2) ne, Squarcini 1. All.: Bernardi.
Conegliano: Gabi 16, Zhu 16, Seki ne, Eckl (L2) ne, Lubian, De Gennaro (L1), Haak 20, Wolosz 1, Adigwe ne, Lanier, Lukasik, Chirichella, 7 Fah 14r, Bardaro ne. All.: Santarelli.
Arbitri: Simbari e Verrascina. Spettatori: 3.998.