In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, anche l’ospedale Maggiore di Novara rinnova il proprio impegno con una serie di iniziative dedicate al personale e alla cittadinanza. Un modo per testimoniare, anche visivamente, la vicinanza dell’ospedale alle donne vittime di violenza e per rafforzare il lavoro della rete aziendale contro la violenza di genere.
Lunedì 25 novembre, alle 13, il quadriportico principale della sede di corso Mazzini si colorerà di rosso: i dipendenti sono stati invitati a indossare un indumento o un accessorio di questo colore, simbolo universale della lotta alla violenza sulle donne. L’iniziativa culminerà in una fotografia collettiva, alla presenza di rappresentanti istituzionali, per segnare in modo tangibile l’impegno condiviso di tutto il personale.
Per l’intera settimana, dal 24 al 30 novembre, sulla facciata dell’ospedale sarà esposto anche uno striscione dedicato alla ricorrenza. Sempre il 25 novembre, dalle 9 alle 13, sarà presente un gazebo informativo nell’area dell’ingresso principale, di fronte alla mensa, dove verrà distribuito materiale sui servizi territoriali della rete antiviolenza e sulle risorse disponibili per chi subisce maltrattamenti. L’ospedale parteciperà infine all’iniziativa cittadina “Donne come fiori”, promossa e patrocinata dall’assessorato alle Pari opportunità e gentilezza del comune di Novara, all’interno del programma dedicato alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Con questo insieme di azioni simboliche e informative, il Maggiore conferma il proprio ruolo non soltanto come luogo di cura, ma come presidio attivo nel promuovere una cultura fondata sul rispetto, sulla prevenzione e sul sostegno alle vittime. Un impegno che coinvolge l’intera comunità ospedaliera e che, anche quest’anno, si apre alla città.
