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Binatti e Nastri chiedono scusa a Capoccia: a Trecate si riapre l’idea di un Centrodestra unito

Più dirette e umane quelle dell’onorevole di Fratelli d’Italia, un po’ più “fredde” e meno spiccate quelle del primo cittadino, ma di fatto sono arrivate: ufficiali le scuse nei confronti di Giorgio Capoccia, ex vicesindaco di Trecate, allontanato dal consiglio comunale lo scorso 27 febbraio 2018 per la storia dei “pacchi” legati all’evento con ospite Jo Squillo. La vicenda di oltre tre anni fa aveva creato un forte malcontento in consiglio comunale tanto da creare tensioni all’interno della coalizione di Centrodestra e con di fatto i consiglieri Andrea Crivelli e Antonio Vilardo passati all’opposizione.

Ora le elezioni comunali, al momento fissate per ottobre 2021, hanno fatto fare un passo indietro al primo cittadino con l’obiettivo di riformare un Centrodestra unito. Proprio questa mattina, sabato 27 marzo, si è tenuta una conferenza stampa che ha visto protagonisti il primo cittadino Federico Binatti e i big dei partiti, Gaetano Nastri, il segretario provinciale Lega nord Marzio Liuni e il commissario provinciale Forza Italia Massimo Marcassa e Capoccia. Ciascuno con la propria bandiera. E presenti anche diversi amministratori tra cui Mauro Bricco capogruppo della Lega, Cesare Fregonara di Fratelli d’Italia e Giovanni Varone della civica Binatti sindaco. «Quando si verificano fatti del genere, – ha detto Nastri – ne risente la persona nella sua totalità, parte famigliare e amicizie comprese. Giorgio Capoccia ha sofferto tanto e questo per lui rappresenta un grande riscatto. Giorgio è una persona per bene e gli sono grato per la sua presenza oggi e gli auguro che possa avere un posto nella futura amministrazione. Ciò che conta è salvaguardare il fattore umano e rimediare a ciò che è stato fatto e noi siamo qui per questo».

Per il sindaco è «un salto di qualità, che abbiamo deciso insieme – ha detto Binatti riferendosi a Capoccia – al primo posto deve esserci il rapporto personale e umano, dopo le scelte politico-amministrative. Mettiamo da parte le inutili tensioni e credo che questo sia un forte elemento che testimonia la bontà del Centrodestra, deciso a portare a casa obiettivi con serietà e impegno».

A dare valore alle scuse Marcassa: «Da che ricopro questo incarico di commissario mi sono poto l’obiettivo di creare nell’Ovest Ticino realtà che facciano riferimento al Centrodestra. Oggi Giorgio Capoccia, che con la sua presenza dimostra una forte maturità, viene riabilitato all’opinione pubblica e all’interno della politica locale da cui è stato allontanato e ribadisco quanto l’aspetto personale debba sempre essere al primo posto: i sindaci non sono perfetti, ma è importante ammettere i propri errori, pur commessi in buona fede».

Uno «sforzo» questo, come lo ha definito Binatti, «per non pensare più all’ “io” ma al “noi”». Centrodestra quindi pronto per fare di nuovo un bis? «Il Centrodestra sta dimostrando la propria forza, – ha detto Liuni, che si è espresso più da un punto di vista politico – Nonostante le opinioni diverse si è sempre trovato un denominatore comune e in tutto questo Trecate rappresenta una città molto importante per il nostro territorio». Identità e sensibilità rimarcate dallo stesso primo cittadino: «Non siamo gli stessi di cinque anni fa, o meglio, – ha detto – partiamo da solide basi di quanto di buono fatto finora, ma abbiamo entusiasmo ed energia per un ulteriore sviluppo e per far vincere la nostra Trecate».

Sono state così gettate le basi per pensare a un futuro condiviso, all’appello sarà opportuno verificare l’eventuale presenza delle liste civiche.

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Elena Mittino

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