Pagine a pagamento sui giornali, interviste e dichiarazioni, cartelli e volantini: la “guerra” della Ztl di Arona rimane ad altissima temperatura. Uno scontro che ha contrapposto una parte dei commercianti aronesi all’amministrazione comunale del sindaco-deputato Alberto Gusmeroli, ma che ha fortemente segnato i rapporti anche all’interno della principale organizzazione di categoria del commercio, l’Ascom. Circa un anno fa l’assocoazione aveva sottoscritto un accordo con il Comune, dopo una estenuante trattativa, sulle modalità di applicazione della Zona a Traffico limitato nell’area centrale. Accordo che è la “madre” dell’attuale provvedimento assunto dal Comune. Ma alla vigilia dell’entrata in vigore del blocco agostano, una fetta consistente dei commercianti si è dissociato dall’accordo e ha avviato una protesta piuttosro “rumorosa”.
Polemiche a parte – a cui non sono certamente indifferenti i primi timidi movimenti in vista dei futuri assetti politici della città -quel che conta è che da oggi la Ztl sarà in vigore, e che per i turisti e i visitatori ci saranno per tutto il mese di agosto nuove norme da rispettare.
In particolare il varco di via POli sarà chiuso 24 ore su 24 (e non più solo nel week end come in precedenza). Le auto non potranno quindi più dirigersi verso piazza del Popolo e transtare sul lungolago Marconi, oltre che nel cosiddetto “budello” di via Cavour. Il transito è consentito solo ai residenti, Per quanto riguarda le operazioni di carico e scarico, queste potranno essere effettuate solo in piazza San Graziano