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Radio 6023 vince due premi al Festival delle Radio Universitarie

Benjamin Cucchi ha vinto il Premio Miglior Format Radiofonico 2019 e Valentina Codini il Premio Di Laurea RadUni “Antonio Megalizzi e Bartosz Orent-Niedzielski.

Dopo il successo dello scorso anno del programma Fusione di Orizzonti, Radio 6023 ha conquistato per la terza volta il Premio Miglior Programma Radiofonico al Festival delle Radio Universitarie. Il programma vincitore è Musica Libera, ideato e realizzato da Benjamin Cucchi, studente di Filosofia e Comunicazione presso l’UPO. Musica Libera è un radiodramma di genere thriller/giallo con atmosfere comedy ambientato nel mondo della musica e racconta la storia di Eddy, un megalomane aspirante cantante i cui sogni di grandezza sono ostacolati da un misterioso hacker che sta rubando alcuni inediti in nome di una musica libera e indipendente. 

Benjamin Cucchi si è detto molto onorato per la vittoria del premio, “è un progetto in cui ho creduto molto e a cui ho dedicato tanto tempo e pensieri. Penso che Musica Libera debba la sua vittoria principalmente a due caratteristiche” – ha continuato Benjamin – “la prima è l’originalità. Il radiodramma è un format radiofonico che era molto diffuso decenni fa ma che ormai è praticamente scomparso. Secondo me è invece uni dei format più interessanti e dalle inesplorate potenzialità. La seconda caratteristica vincente è stata la qualità audio: Musica Libera mi ha ermesso di sperimentare tantissime tecniche di montaggio sonoro.”

In conclusione, Benjamin dedica la sua vittoria a tutte le persone che con pazienza e curiosità hanno accompagnato questo progetto, a tutti coloro che lo hanno ascoltato e soprattutto a tutta la famiglia di Radio 6023. Infatti, la grande forza di Musica Libera è la coralità del progetto: numerosi membri dello staff hanno partecipato alla sua realizzazione, interpretando i vari personaggi magistralmente ideati dalla mente di Benjamin: inoltre, la sigla è stata autoprodotta dai membri e collaboratori di Radio 6023 Davide Borello, Gilberto Giannacchi, Nicola Andrea Russo e Francesco Cilione.

Il Festival delle Radio Universitarie (FRU) è un evento realizzato ogni anno dall’Associazione Operatori Radiofonici Universitari, che racchiude centinaia di studenti provenienti da oltre 30 università italiane. Questa manifestazione consiste in tre giorni dove i ragazzi assistono a panel, conferenze e workshop dedicate al mondo della radiofonia e della comunicazione digitale: lezioni che permettono lo scambio di conoscenze, competenze e pratiche radiofoniche, ma anche una occasione per unire insieme gli studenti universitari con eventi ludici, di intrattenimento e buona musica.

Ogni anno l’evento viene ospitato da una radio universitaria in collaborazione con l’Università di appartenenza: nel 2014 l’evento, infatti, si tenne a Novara e fu organizzato da Radio 6023 in collaborazione con l’UPO. L’edizione 2020 del FRU si sarebbe dovuta tenere a Venezia dal 14 al 17 Maggio, organizzata da Radio Ca’ Foscari (Università Ca’ Foscari) e CUBE Radio (IUSVE, Istituto Universitario Salesiano Venezia). A causa dell’emergenza Coronavirus, l’evento è stato annullato ma prontamente sostituito con FRUtopia, il Festival delle Radio Universitarie Digital Edition. L’obiettivo di questo evento è stato quello di riunire tutti gli operatori radiofonici ovunque e in nessun luogo, diffondendo la cultura radiofonica universitaria direttamente nelle abitazioni degli studenti.

Dall’8 al 24 Maggio, per tre fine settimana, si sono tenuti in forma digitale gli incontri e i panel di FRUtopia che ha visto partecipare ospiti illustri come Enrico Ruggeri, Francesco Pannofino e Matteo Soragna.

Ad ogni edizione, RadUni indice dei concorsi a premi per dare un riconoscimento all’impegno delle radio universitarie e dei ragazzi che quotidianamente lavorano duramente negli studi radiofonici.

Il secondo successo ottenuto è la vittoria del Premio di Laurea RadUni intitolato a Antonio Megalizzi e Bartosz Orent-Niedzielski, socio e collega di RadUni, scomparsi prematuramente nel tragico attentato del dicembre 2018 a Strasburgo. Il premio, tradotto in 24 lingue dell’Unione Europea, valorizza il lavoro di chi studia le radio universitarie e i media di comunità come strumenti di comunicazione virtuosi e innovativi.

La vincitrice del premio è Valentina Codini, membro di Radio 6023 che si è laureata a Luglio del 2018 in Lingue Straniere e Moderne con una tesi intitolata Radio e spazi pubblicitari e approfondimento sulle radio universitarie. Valentina ha realizzato la tesi “introducendo il mondo delle radio con un focus sulla pubblicità e sulle strategie di marketing utilizzate, con un racconto delle radio universitarie in Italia, la nascita di RadUni e parlando delle diverse modalità di sponsorizzazione di queste ultime, concentrandosi poi su Radio 6023.” Valentina si è detta molto contenta e onorata di aver vinto questo premio, ringraziando RadUni per aver celebrato il suo operato e felice di aver potuto raccontare a tutti questo mondo così magico che è la radio.

Tra i premi di quest’anno è stato assegnato l’inedito PREMIO DAL PUBBLICO: un riconoscimento al format radiofonico più apprezzato dai votanti sul web. Radio 6023 si è piazzato al secondo posto con il format satirico La Tana dei Bohris e ad aver vinto è stato il programma dei colleghi di F2 Radio Lab (Università Federico II di Napoli) SORAYA – LA RADIO SI RACCONTA, un programma di metaradio, ovvero uno storytelling alla radio che parla di radio e che ha mostrato quanto il mondo della radio sia presente nelle canzoni, nei film e nella cultura in generale. Realizzato dai colleghi universitari di Napoli Amedeo De Chiara, Federica Bertel, Naomi Stella e Biagio Natale, Amedeo ci ha raccontato che “il successo a FRUtopia ci dà conferma che queste storie non solo sono interessanti ma possono anche attrarre il pubblico dei giovani che riscoprono la voce della radio.”

La radio unisce studenti universitari da tutta Italia e ancora una volta il lavoro e gli sforzi degli studenti UPO che compongono l’Associazione 6023 APS e che realizzano le attività di Radio 6023 sono stati ripagati con dei premi che attestano la validità del loro operato e che li gratificano per tutto il tempo speso con gioia e abnegazione per continuare, giorno dopo giorno, a innovarsi e ad aprirsi una strada importante per il proprio futuro.

Davide Farinetti, Radio 6023

 

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