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Fonzo: «Non sono l’uomo solo al comando e Baroni sarà un componente della mia squadra»

Lo ha detto il candidato sindaco del centrosinistra all'incontro con il presidente nazionale di “Demos”, Giro: «Il capolista della civica “Insieme per Novara" ricoprirà un incarico nella mia giunta e affiderò delle deleghe ai consiglieri di maggioranza»

Nicola Fonzo, candidato sindaco del centrosinistra, ha replicato con toni francescani ai proclami giunti nei giorni scorsi dall’altro schieramento. Svelando inoltre la prima carta di quella che potrebbe essere, in caso di vittoria alle prossime elezioni amministrative, la sua squadra di governo: «Piergiacomo Baroni – ha detto – avrà un incarico nella mia giunta. In questo ultimo periodo ho avuto modo di apprezzare le sue capacità organizzative. Ci sarà bisogno di persone come lui nella mia squadra, ma tutti i consiglieri avranno delle deleghe in base alle proprie competenze». L’investitura di Baroni, referente locale di “Demos” e capolista della civica “Insieme per Novara” che sostiene insieme al Pd Fonzo, è giunta ieri mattina, martdì 7 settembre, nel corso dell’incontro avvenuto con il presidente nazionale di “Democrazia Solidale”, Mario Giro.

Romano, classe 1958, Giro fa parte dal 1975 della Comunità di Sant’Egidio, dove ha avuto modo di lavorare in azioni di sostegno ai bambini delle periferie della capitale. Dagli anni ’80 è inoltre impegnato nel dialogo interreligioso, in particolare con il mondo musulmano. Più recentemente è stato insignito di diversi riconoscimenti internazionali ed è stato sottosegretario agli Affari esteri nel governo guidato da Enrico Letta.

«E’ importante cambiare il destino delle nostre città – ha esordito – in questo particolare momento post Covid, con tante risorse che dovrebbero giungere sul territorio e che non devono essere sprecate». Entrando più nello specifico della campagna elettorale ha aggiunto di ritenere che «il destino del voto non sia già scritto. Le gente cerca risposte dalla politica. Noi vogliamo aumentare l’offerta e soprattutto rappresentare noi stessi. Noi siamo l’espressione diretta della società civile, non semplicemente un nuovo partito, ma una forza che rappresenti chi già c’é sul territorio, portando le istanze della gente».

Da parte sua Fonzo, come detto, ha replicato a certi proclami giunti nei giorni scorsi dall’altro schieramento con qualche battuta e toni… francescani: «Ho sentito parlare di “vento del Nord”, di “pretoriani”. Ho sempre detto che non sono l’uomo solo al comando. Non sono l’imperatore e a me risulta che in qualche caso il sovrano sia stato anche ucciso dai suoi pretoriani. I candidati delle due liste che mi sostengono dovranno essere anzi dei “francescani”, andare fra la gente e ascoltare le loro richieste».

Oltre a Baroni era presente anche un’altra candidata della civica, Francesca Colajanni, ma un ulteriore “disco verde” a Fonzo, se ce ne fosse ancora bisogno, è arrivato da “Italia Viva”, l’altra componente politica della civica “Insieme per Novara”. Giuseppe Genoni, coordinatore provinciale dei “renziani”, ha ricordato la necessità che Novara «abbia candidati qualificati e competenti», ricordando tra l’altro quella che da tempo è una sua proposta: «Il Consiglio comunale deve tornare a riunirsi in ore serali, per dare la possibilità di partecipazione a una parte più consistente della cittadinanza».

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Luca Mattioli

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