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Forum del Futuro Quotidiano. Nuovo appuntamento on line

Il Forum del Futuro Quotidiano 2021 entra nel vivo del sistema integrato con l’individuo sempre al centro, per analizzare quali dati sono alla base della trasformazione e quali tipi di tecnologie sono necessarie per rilevarli e analizzarli. «Il futuro quotidiano “pop”, alla portata di tutti – come è stato definito da Paolo Ferrari, AD di Comoli Ferrari promotore del Forum – è un mix di esperienze fisiche e digitali che necessitano di nuovi punti di osservazione, che permettano di costruire intorno all’individuo quel che abbiamo identificato come “canale multiesperienza” su cui operatori pubblici e privati possono inserire i loro servizi».

L’obiettivo dichiarato del progetto nato nel 2019, e che a conclusione della stagione 2020 ha portato all’ideazione del Polo del Well Living, è di costruire una community collaborativa che definisca un modello condiviso per integrare tecnologie e sviluppare soluzioni sostenibili. Il modello ha nella rilevazione e nella analisi dei dati il punto di partenza. Ne discuteranno con Maurizio Melis, creatore di Smart City a Radio 24, Sergio Romoli, Direttore della Divisione Cloud
& Enterprise di Microsoft Italia, Domenico Pugliese, Client Partner di Atos, Giacomo Vella dell’Osservatorio Blockchain & Distributed Ledger del Politecnico di Milano, Edoardo Calia, Vice Direttore della Fondazione Links, con una conclusione di Giuliano Noci, Prorettore del Politecnico di Milano.

Dai data lake alle piattaforme di filiera, o meglio di network come indicava la ricerca del Politecnico di Milano presentata da Noci a conclusione della stagione 2020 del Forum, quindi identità digitale, intelligenza artificiale, logiche di cooperazione: un insieme di proposte integrate per individuare il modello su cui costruire servizi ed esperienze e rendere la tecnologia trasparente all’individuo.

L’appuntamento è per giovedì 15 aprile alle 12. Per partecipare è necessario iscriversi al sito www.forumfuturoquotidiano.it. «È un impegno importante perché richiede un cambio di mindset – commenta Paolo Ferrari – ma è una opportunità che possiamo cogliere come imprenditori, istituzioni, e soprattutto come paese per sviluppare la capacità di affermarci come player internazionale. Negli incontri del Forum del Futuro Quotidiano molti esperti hanno evidenziato
la necessità di una innovazione disruptive e di un modello collaborativo diffuso. Gli eventi, in particolare quelli dell’ultimo anno, confermano che è il momento di cambiare atteggiamento verso il futuro e cominciare a costruirlo, inclusivo e sostenibile, per tutti».

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