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«Lunedì la scelta degli uffici, venerdì l’incontro con la città». Ferranti lavora al nuovo Novara Football Club

È una corsa contro il tempo per il presidente della nuova società di calcio appena costituita. Intanto l'imprenditore sconfitto, Enea Benedetto, chiede formalmente al Comune l'annullamento dell'esito del bando

Tre giorni di lavoro ininterrotto tra carte e documenti. E poi la firma dal notaio per la costituzione della nuova società, il Novara Football Club. E la scadenza di lunedì 24 agosto a mezzogiorno per la presentazione della domanda alla Figc, quella che decreterà l’ammissione in serie D. «Ero quasi disperato, così vicino a Ferragosto non riuscivo a trovare un notaio disponibile: quello da cui abbiamo firmato è tornato apposta dalla Costa Azzurra, è incredibile».

Massimo Ferranti, vincitore del progetto scelto dal Comune e ora anche amministratore unico del nuovo Novara Football Club è elettrizzato mentre racconta: «In città ho trovato un’accoglienza che non mi aspettavo sia da parte delle istituzioni che dei tifosi. Ma siamo davvero alle prime battute di questa nuova società, la settimana prossima ci saranno più elementi concreti e il 27 agosto vorrei presentarmi alla città».

Intanto Enea Benedetto, l’imprenditore torinese sconfitto, con una Pec ha chiesto formalmente al Comune «immediato annullamento di quanto erroneamente deliberato, appellandoci al vizio di forma e di deliberare lo scrivente come immediato “vincitore”». Come commenta?

Mi spiace che, ancora una volta, vengano mosse accuse a me e alla mia società. L’ho già detto e lo ripeto: non mi occupo di scommesse, ma di software per giochi di abilità. Non capisco perchè Benedetto continui a dire cose non vere.

Guardiamo avanti e parliamo di obiettivi stagionali.

L’obiettivo principale è quello di far tornare la squadra in serie C già dalla prossima stagione e io credo che si possa fare. Ovviamente occorre creare i giusti presupposti, facendo tornare intorno alla società quel clima di entusiasmo e fiducia necessari per costruire un progetto di lungo termine.

È anche una questione di budget…

Senz’altro, per il momento ho calcolato un investimento di 1 milione e 100 mila euro. Sui giocatori vorrei arrivare almeno a 500 mila euro nonostante la cifra iniziale fosse di 350 mila euro. Vediamo cosa si riesce a fare. Intanto, dato che il campionato inizierà il 19 settembre, abbiamo chiesto due giornate di riposo per gli allenamenti che recupereremo a fine stagione.

Quanti ex calciatori del Novara si sono dati disponibili a firmare per il nuovo club?

Come avete già scritto, con Gonzales abbiamo avuto contatti diretti e spero che proseguirà con il nostro progetto. Saranno comunque il direttore sportivo e l’allenatore a scegliere i calciatori. Posso solo dire che non ci saranno grandi stravolgimenti perché non vorremmo creare una discontinuità ma con l’aiuto e l’esperienza di chi conosce bene la piazza.

A proposito di questo, ha già ricevuto disponibilità da sponsor del territorio?

Un gruppo molto grande sì, ma non finisce qui. Stiamo cercando di parlare con tutti. Ma ripeto, siamo davvero all’inizio, credo che nei prossimi giorni ci saranno elementi più concreti.

Assorbirà i dipendenti del vecchio club?

Il bando cui abbiamo partecipato prevede delle regole ferree. Ma, come ho già sottolineato in precedenza, per i settori tecnici, l’esperienza e la passione di chi ama questo club saranno tenuti nella dovuta considerazione. Intanto con la firma dal notaio ho nominato il consiglio direttivo che sarà formato da direttore, vice e segretario. Verrà poi costituito l’advisory board, un consiglio consultivo composto da sindaco, Banco Bpm, un rappresentante della squadra e due tifosi i quali si riuniranno una volta al mese con il compito di raccogliere le istanze e i consigli da trasmettere al direttivo.

Ha già incontrato i tifosi personalmente?

Purtroppo non ancora no, le scadenze me l’hanno impedito, spero di riuscirci al più presto. Lunedì sarò ancora a Novara per fare un sopralluogo e individuare gli uffici: forse allo stadio Piola, forse a Novarello, ma so che questa seconda soluzione alla tifoseria non piace. Però se riuscissimo a ottenere gli spazi gratuitamente, potremmo prendere in considerazione anche questa scelta.

Per concludere, lo stemma come sarà?

Anche in questo caso vogliamo onorare le tradizioni: uno scudo bianco e rosso con il logo di NFC. Abbiamo pensato a qualche grafica e la scelta sarà condivisa con i tifosi.

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Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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