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Cameri, chiuso il centro estivo. Il sindaco: «Nessun contagio. Tutti negativi gli educatori»

«La decisione si è resa necessaria perché un operatore, regolarmente sottoposto a tampone e con esito negativo, che ha operato al centro estivo sostituendo un collega nei giorni 20, 21 e 28 luglio – dice il sindaco Giuliano Pacileo – il 29 luglio, in un altro luogo di lavoro, non al centro estivo, è entrato in contatto con una persona risultata successivamente positiva al Covid». A quel punto l’operatore, spontaneamente, si è sottoposto a tampone, il cui esito, il 3 agosto, è stato positivo. Dopo il 29 luglio, «pur non avendo più operato presso il nostro centro estivo ha avuto però contatti in orario extra lavorativo con sette operatori attualmente impegnati nel nostro centro – spiega Pacileo – e da  qui la nostra decisione di procedere prudenzialmente con la chiusura anticipata del centro estivo che sarebbe invece terminato il 7 agosto e quindi di far sottoporre gli operatori a nuovo tampone. Ieri, mercoledì 5 agosto, sono arrivati i risultati dei tamponi e tutti gli operatori sono risultati negativi».

 

 

«Tutti gli educatori che hanno lavorato presso il nostro centro estivo – aggiunge – sono sempre stati sottoposti a tampone anche se questo non era obbligatorio. C’è dispiaciuto chiudere anticipatamente ma riteniamo che sia stata la scelta più corretta, a tutela di tutti in particolare dei bambini».

La decisione è stata assunta dall’amministrazione dopo un confronto con Asl e in accordo con la cooperativa che ha gestito il centro.

«Nel corso dell’ultima settimana, dal 3 al 7 agosto, i bambini iscritti erano 14;  alle famiglie – specifica Pacileo – verrà rimborsata la quota settimanale già versata».

«È importante sottolineare che tutto si è sempre svolto nella massima sicurezza e nel rispetto delle norme, dal triage mattutino ai distanziamenti e all’utilizzo dei dispositivi – conclude – Spiace quindi concludere così, dopo tanto impegno e tanto lavoro da parte di tutti, però il senso di responsabilità ci ha imposto di non andare oltre. Ringraziamo l’ Asl che si è messa subito a disposizione e anche la cooperativa Elios e l’operatore, a cui vanno i nostri auguri di una pronta guarigione, che è stato con noi solo pochi giorni e che si è subito fatto parte diligente avvisandoci di quanto gli era accaduto».

 

 

 

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